"Il TFA sostegno IX ciclo prevede finalmente l'accesso diretto dei docenti con tre anni di servizio sul sostegno negli ultimi cinque sul 35 per cento dei posti. È una norma che..."
"Il TFA sostegno IX ciclo prevede finalmente l'accesso diretto dei docenti con tre anni di servizio sul sostegno negli ultimi cinque sul 35 per cento dei posti. È una norma che abbiamo fortemente voluto. Viene infatti incontro all'appello delle famiglie degli alunni con disabilità, i quali hanno tutto il diritto di ottenere che chi da anni si occupa di loro possa specializzarsi". Queste le parole con le quali esprime grande soddisfazione il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega Mario Pittoni, già presidente della commissione Cultura al Senato.
È autorizzato l’avvio, per l’anno accademico 2023/2024, dei percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I grado e nella scuola secondaria di II grado.
I posti disponibili, autorizzati alle istituzioni per lo svolgimento dei percorsi in parola, sono 32.317 e sono indicati nella tabella A, che costituisce parte integrante e sostanziale del decreto.
Le modalità di espletamento delle prove di accesso, costituite da un test preselettivo, una o più prove scritte ovvero pratiche e da una prova orale, sono disciplinate dal decreto ministeriale 8 febbraio 2019, n. 92, e dal decreto interministeriale 7 agosto 2020, n. 90, citati in premessa. Gli aspetti organizzativi e didattici dei percorsi di formazione sono disciplinati dagli atenei con propri bandi.
Quando si svolgeranno i test preselettivi per l'accesso al TFA IX ciclo?
Le date di svolgimento dei test preselettivi sono fissate, per tutti gli indirizzi della specializzazione per il sostegno, per i giorni 7, 8, 9, 10 maggio 2024 nelle modalità di seguito indicate:
mattina del 7 maggio 2024 prove scuola dell’infanzia;
mattina del 8 maggio 2024 prove scuola primaria;
mattina del 9 maggio 2024 prove scuola secondaria I grado;
mattina del 10 maggio 2024 prove scuola secondaria II grado.
Gli atenei possono attivare i corsi in parola, anche prima che sia conclusa la fase di selezione per l’ammissione al ciclo IX, esclusivamente per i candidati che ai sensi dell’art. 4, comma 4, del decreto ministeriale 8 febbraio 2019, n. 92 sono ammessi direttamente al corso di specializzazione, secondo le modalità stabilite dalle singole università, restando fermi i termini di conclusione di cui all’art. 1, comma 6, del presente decreto.
Requisiti di accesso al TFA sostegno IX ciclo
Infanzia e primaria
diploma magistrale conseguito entro l’a. s. 2001/02
laurea in scienze della formazione primaria
Scuola secondaria
Se confermato quanto previsto per l'VIII ciclo i requisiti di accesso richiesti per la scuola secondaria sono:
abilitazione specifica sulla classe di concorso oppure
laurea magistrale o a ciclo unico (oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) più 24 CFU/CFA o abilitazione per altra classe di concorso/grado di istruzione
diploma per ITP
Il MUR con una FAQ chiarì che i 24 CFU dovevano essere stati conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
Nel 2023/2024 saranno ancora richiesti i 24 CFU?
Se dovesse essere confermata la necessità dei 24 CFU molti laureati rimarrebbero esclusi. Resta comunque alto il numero di precari triennalisti e di quanti sono in possesso del titolo di accesso congiunto ai 24 CFU.
Posti disponibili: 32.317 in totale
Distribuzione per grado di scuola
Scuola dell’infanzia: 3.232 posti (10%)
Scuola primaria: 7.552 posti (23%)
Scuola secondaria di primo grado: 8.944 posti (28%)
Scuola secondaria di secondo grado: 12.589 posti (39%)
Distribuzione per regione
Le regioni con il maggior numero di posti disponibili sono:
Lazio (6.323 posti)
Sicilia (5.000 posti)
Le regioni con il minor numero di posti disponibili sono:
Molise (360 posti)
Trentino-Alto Adige (100 posti)
La divisione regione per regione
Abruzzo: 882 posti
Basilicata: 400 posti
Calabria: 2.434 posti
Campania: 3.540 posti
Emilia-Romagna: 830 posti
Friuli-Venezia Giulia: 350 posti
Lazio: 6.326 posti
Liguria: 330 posti
Lombardia: 4.220 posti
Marche: 450 posti
Molise: 360 posti
Piemonte: 590 posti
Puglia: 2.750 posti
Sardegna: 450 posti
Sicilia: 5.000 posti
Toscana: 1.075 posti
Trentino-Alto Adige: 100 posti
Umbria: 250 posti
Valle d’Aosta: 50 posti
Veneto: 600 posti
Totale: 32.317 posti
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di LA REDAZIONE