Scene apocalittiche a Mestre, un pullman nel precipitare da cavalcavia, per cause ancora da accertare, finisce sui binari della ferrovia e prende fuoco. Una tragedia.
Scene apocalittiche a Mestre, un pullman a metano in servizio navetta dal Camping Jolly di Marghera nel precipitare, per cause ancora da accertare, finisce sui binari della ferrovia e prende fuoco.
Sul posto sono sopraggiunti prontamente i vigili del fuoco e più di 20 ambulanze. I primi cadaveri, trovati carbonizzati per causa del Bus in fiamme. Ad ora, secondo i dati della Prefettura, si contano 21 decessi anche se il bilancio dei morti è ancora provvisorio. Ci sono persone disperse e feriti gravi.
Sospesa la linea ferroviaria tra Mestre e Venezia. L'Usl 3 di Venezia ha attivato il protocollo delle "grandi emergenze" che prevede la messa a disposizione di tutti i pronto soccorso degli ospedali e il richiamo a lavoro del personale sanitario.
Arriva immediato il cordoglio del mondo politico. Il presidente Mattarella che telefonato al sindaco Brugnaro, per esprimere la sua vicinanza in questi momenti terribili.
Sul sito del Governo si legge quanto segue: "Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime il più profondo cordoglio, suo personale e del governo per il grave incidente avvenuto a Mestre. Il pensiero va alle vittime e ai loro famigliari e amici. Il Presidente Meloni è in stretto contatto con il Sindaco Luigi Brugnaro e con il Ministro Matteo Piantedosi per seguire le notizie di questa tragedia."
Il sindaco Brugnaro su Facebook ha dichiarato: "Un’immane tragedia ha colpito questa sera la nostra comunità. Ho disposto da subito il lutto cittadino, in memoria delle numerose vittime che erano nell’autobus caduto. Una scena apocalittica, non ci sono parole."
di LA REDAZIONE
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