Flc Cgil lamenta la decisione del Governo sull’aumento di fondi stanziati per le spese militari
La Flc Cgil emana un comunicato stampa specificando la propria contrarietà nei confronti del Governo nella scelta di investire 13 miliardi di euro in spese militari.
I fondi messi recentemente a disposizione per la proroga dei contratti di supplenza covid del personale scolastico fino alla fine delle lezioni dell’anno scolastico 2021/22, non risultano sufficienti a coprire tutti i contratti attualmente attivi stipulati dalle scuole, mettendo così in seria difficoltà la scelta dei contratti da interrompere e quelli da prorogare, nonostante precedentemente il Governo aveva assicurato la copertura integrale dei costi.
Il sindacato sottolinea quanto sia assurdo che in un Paese come il nostro, che si trova agli ultimi posti per la spesa in istruzione in area OSCE, si debbano investire così tanti soldi in armi senza trovare copertura economica per il personale scolastico fondamentale per il funzionamento delle scuole fino alla conclusione dell’anno scolastico in corso.
“Ci attendiamo un intervento immediato da parte del Ministro affinché venga evitato questo ulteriore danno al personale e al funzionamento delle scuole e siano investite tutte le risorse necessarie per la proroga di tutti i contratti fino a giugno”.
di CARLO VARALLO
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