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CONCORSO DOCENTI, SUL "LODEVOLE SERVIZIO" I DUBBI E L'INCERTEZZA SU COSA FARE. INOLTRARE NUOVA ISTANZA OPPURE NO?

Aggiornamento: 9 gen

Tra i tanti docenti c'è chi ha preferito riformulare istanza e inoltrarla secondo le indicazioni riportate nella nota Ministeriale, quindi non flaggare la voce "servizio lodevole".




Il MIM, con nota n. 823 del 5 gennaio 2024 ( ricordiamo NOTA non presente nell'apposita sezione dedicata alle note, che abbiamo appreso da dichiarazione di sindacati ), rettifica la citata normativa e chiarisce la questione del lodevole servizio, a fronte probabilmente delle innumerevoli richieste inviate dagli aspiranti. Come si legge il Ministero afferma che “aver prestato servizio senza demerito (il quale non ha dato luogo a particolari provvedimenti disciplinari) è diverso dall’aver prestato un ‘lodevole servizio’. Con tale locuzione, infatti, si definisce ‘lodevole’ la qualità de lavoro svolto dal dipendente pubblico. Pertanto ai fini del riconoscimento della suddetta condizione quale titolo di preferenza nei pubblici concorsi, occorre essere in possesso di un’apposita dichiarazione da parte del dirigente competente“.

Detto ciò, a pochi giorni dallo scadere del tempo per presentare istanza di partecipazione al concorso, diventa problematico per centinaia di migliaia di docenti correggere e inoltrare nuovamente l'istanza. Infatti sulla questione è intervenuta la fLC CGIL con un comunicato nel quale tranquillizzava i propri iscritti: "Si tratta di un'interpretazione della norma discutibile che smentisce le indicazioni fornite in occasione degli incontri di informativa sindacale e che arriva tardivamente rispetto ai tempi previsti di compilazione dell'istanza di iscrizione al concorso. Riteniamo quindi che in questo momento non si possa immaginare di far rifare la domanda a centinaia di migliaia di docenti che hanno già compilato e inviato l'istanza di iscrizione al concorso e che l'unica ragionevole indicazione da fornire ai nostri iscritti e a chi ci chiede indicazioni è di procedere come fatto sinora. "

Tra i tanti docenti invece c'è chi ha preferito riformulare istanza e inoltrarla secondo le indicazioni riportate nella nota Ministeriale, quindi non flaggare la voce "servizio lodevole".

Tra questi, che hanno preferito correggere il tiro e inviare nuovamente la domanda di partecipazione al concorso docenti, c'è chi solleva ulteriori quesiti. Una nostra lettrice ci chiede: "Io ho ritirato la domanda, modificato la preferenza e provveduto a nuovo inoltro. Ora non vorrei venissi svantaggiata da questa scelta".

Alla nostra lettrice rispondiamo che ha fatto la cosa giusta per come il Ministero ha chiarito tramite la nota.

C'è da tranquillizzare anche chi non riuscirà ad apportare modifiche, per questioni temporali e di gestione, in quanto in modo esplicito diversi enti hanno dato indicazioni ai docenti per come comportarsi nella compilazione della domanda, e tra queste vi era quella di flaggare la voce " lodevole servizio".

In definitiva essendo una voce che incide non sul punteggio ma sulla preferenza il disagio ricade in una fase successiva. Il Ministero dovrà verificare il requisito e chi si trova nella situazione di aver flaggato erroneamente la voce si vedrà tolta la precedenza rispetto a quanti si troveranno con lo stesso punteggio.


NOTA INTEGRALE DELLA FLC CGIL SUL "LODEVOLE SERVIZIO"

Dopo la pubblicazione della notizia pervenuta su chi deve o meno flaggare, nella compilazione della domanda il "lodevole servizio" (Leggi l'articolo), arrivano le indicazioni della FLC CGIL indirizzate ai propri iscritti.

A seguire la nota stampa: "Siamo venuti a conoscenza di una Nota dell'Ufficio III della Direzione del personale in cui l'amministrazione dichiarerebbe che il "lodevole servizio" non coincide con il "servizio senza demerito" e pertanto l'aver prestato lodevole servizio richiederebbe apposita dichiarazione da parte del Dirigente competente. Si tratta di un'interpretazione della norma discutibile che smentisce le indicazioni fornite in occasione degli incontri di informativa sindacale e che arriva tardivamente rispetto ai tempi previsti di compilazione dell'istanza di iscrizione al concorso.


Riteniamo quindi che in questo momento non si possa immaginare di far rifare la domanda a centinaia di migliaia di docenti che hanno già compilato e inviato l'istanza di iscrizione al concorso e che l'unica ragionevole indicazione da fornire ai nostri iscritti e a chi ci chiede indicazioni è di procedere come fatto sinora. Chiederemo al Ministero un chiarimento ed un eventuale intervento "a valle" della presentazione delle domande per risolvere il problema.


CONTINUA A LEGGERE, LA COMUNICAZIONE DEL MIM SUL LODEVOLE SERVIZIO E SU TUTTO QUEL CHE CONCERNE IL CONCORSO DOCENTI 2023

Siamo in dirittura di arrivo, entro giorno 9 gennaio ore 23:59 bisogna inviare la candidatura per la partecipazione al concorso docenti. In molti hanno già inoltrato la propria candidatura ma continuare ad aggiornarsi e ricontrollare la propria istanza di partecipazione è sempre raccomandabile. Alcuni dei dei nostri lettori dopo chiarimenti chiesti in privato al nostro esperto hanno dovuto correggere la propria domanda di partecipazione. Infatti i dubbi che sorgono in fase di compilazione sono molteplici. Uno dei chiarimenti dell'ultima ora è su chi può flaggare la voce lodevole servizio.

“Lodevole servizio” la voce che da diritto di precedenza

Nella domanda di partecipazione al concorso, chi può flaggare la voce “Aver prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno, nell’amministrazione che ha indetto il concorso laddove non fruiscano di altro titolo di preferenza in ragione del servizio prestato” presente nella sezione Titoli di preferenza?


La risposta arriva dal Ministero con una NOTA, Il lodevole servizio viene conferito al dipendente di un’amministrazione pubblica che si sia distinto nell’esercizio dell’attività lavorativa prestata. Quindi la voce in riferimento al lodevole servizio può essere flaggata da quel docente che possiede un'apposita certificazione redatta dal Dirigente Scolastico che attesti il "lodevole servizio". Occorre quindi un apposito provvedimento del Dirigente competente che nel caso della scuola è il preside.”

Quindi non si può equiparare la dicitura di “lodevole servizio” a quella di “servizio senza demerito” cioè quell’anno di servizio svolto dal docente senza alcuna sanzione o sospensione.


VISUALIZZA LA NOTA

Nota del MIM
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ULTERIORI APPROFONDIMENTI SUL CONCORSO DOCENTI


Un altro nostro lettore ci chiede a quante procedure può partecipare

Abbiamo risposto molte volte a questa domanda ma entriamo nel caso specifico: Il nostro lettore ha i 3 anni di servizio, di cui 1 anno su posto comune nella scuola secondaria di I grado e 2 anni su posto comune di II grado (nello specifico A-12 e A-22 ). In questo caso può partecipare a due procedure. Se lo stesso avesse avuto l'abilitazione su sostegno per il I e II grado avrebbe potuto partecipare in totale a 4 procedure concorsuali.

Il requisito che da l'accesso alla partecipazione al concorso docenti nel caso del nostro lettore è il seguente: "candidati in possesso del titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso e che nei cinque anni precedenti abbiano svolto, entro il termine per la presentazione della domanda, un servizio presso le istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale si concorre".



In merito al numero di procedure le indicazioni sono le seguenti:

• una classe di concorso della scuola secondaria di primo grado posto comune;

• una classe di concorso della scuola secondaria di primo grado posto di sostegno; • una classe di concorso della scuola secondaria di secondo grado posto comune;

• una classe di concorso della scuola secondaria di secondo grado posto di sostegno.


In definitiva si può partecipare, in merito al posto comune, ad una sola procedura per ogni ordine e grado. In merito al sostegno, in presenza di relativa Specializzazione su uno più gradi, si può partecipare ad una sola procedura per ogni grado.


A SEGUIRE APPROFONDIMENTI SUL CONCORSO E SULL'ABILITAZIONE DOCENTI IN COSTANTE AGGIORNAMENTO

Il concorso riguarda ogni ordine e grado della scuola, per complessivi 20575 posti messi a bando. La domanda di partecipazione può essere presentata a partire da oggi, 11 dicembre, al 9 gennaio 2024 ( entro le ore 23:59 ).



INDICE ( leggi l'intero articolo oppure CLICCA sulla parte di tuo interesse )


APPROFONDIMENTI


POSTI MESSI A BANDO - SCUOLA SECONDARIA ( SCARICA L'ALLEGATO )


Allegato_1 POSTI A BANDO
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Scarica PDF • 788KB

POSTI MESSI A BANDO PER INFANZIA E PRIMARIA


POSTI MESSI A BANDO PER INFANZIA E PRIMARIA
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Scarica PDF • 792KB

Requisiti per partecipare al concorso per posti banditi per infanzia e primaria

Posti comuni

• Titolo di abilitazione all'insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all'estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente

oppure

• Diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all'estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002 e, in particolare:


• per i posti comuni della scuola primaria, il candidato in possesso del titolo di studio conseguito entro l'anno scolastico 2001-2002, al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell'istituto magistrale, iniziati entro l'anno scolastico 1997-1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27;


• per i posti comuni della scuola dell'infanzia, il candidato in possesso del titolo di studio conseguito entro l'anno scolastico 2001-2002, al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale, ovvero dei corsi quadriennali o quinquennali sperimentali dell'istituto magistrale, iniziati entro l'anno scolastico 1997- 1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27.

ESPERTO DI ASCUOLA OGGI RISPONDE

Requisiti per partecipare al concorso per posti banditi per posti di sostegno:

Titolo di specializzazione sul sostegno.


Requisiti per partecipare al concorso per posti banditi per scuola superiore di I e II grado

Posti comuni

• abilitazione per la classe di concorso per cui si partecipa

oppure

• diploma di accesso alla classe di concorso per cui si partecipa per gli Insegnanti Tecno Pratici (ITP) oppure

• 3 anni di servizio negli ultimi cinque, svolti nella scuola statale, di cui uno specifico per la classe di concorso per cui si partecipa oppure

• laurea di accesso alla classe di concorso per cui si partecipa congiuntamente ai 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.

Posti di sostegno: titolo di specializzazione sul sostegno

A quante procedure si può partecipare ?

• una classe di concorso della scuola secondaria di primo grado posto comune;

• una classe di concorso della scuola secondaria di primo grado posto di sostegno; • una classe di concorso della scuola secondaria di secondo grado posto comune;

• una classe di concorso della scuola secondaria di secondo grado posto di sostegno.


Modalità, tempistica e contributo di segreteria

• I candidati possono presentare istanza di partecipazione al concorso, in un’unica regione, a partire dalle ore 14.00 del giorno di pubblicazione del bando e fino alle ore 23.59 del ventinovesimo giorno successivo a quello di apertura delle istanze.


• La domanda di partecipazione si presenta esclusivamente in modalità online attraverso il Portale unico del reclutamento, raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it. Per accedere alla compilazione dell’istanza occorre essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE). Inoltre, occorre essere abilitati al servizio “Istanze on line”. Il servizio è eventualmente raggiungibile anche attraverso l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it, attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”. Le istanze presentate con modalità diverse non saranno prese in considerazione.


• Per la partecipazione alla procedura concorsuale è dovuto il pagamento di un contributo di segreteria pari ad euro dieci (10/00) per ogni tipologia di posto per la quale si presenta l’istanza. Il pagamento deve essere effettuato sulla base del bollettino emesso dal sistema “Pago In Rete”, il cui link sarà reso disponibile all’interno della “Piattaforma concorsi e procedure selettive” nella sezione dedicata all’istanza o a cui il candidato potrà accedere dall’indirizzo https://pagoinrete.pubblica.istruzione.it/Pars2Client-user/. L’avvenuto pagamento deve essere dichiarato nell’istanza, cui va allegata – a pena di esclusione – la ricevuta.


Le prove

Le prove si svolgono nella regione per la quale i candidati partecipano al concorso.


Prova scritta posti comuni e di sostegno – per tutti gli ordini di scuola Infanzia - Primaria - Scuola di I e II grado

Computer-based (totale 50 quesiti) - durata della prova pari a 100 minuti

• 40 quesiti a risposta multipla su conoscenze e competenze in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, così distribuiti:

- 10 quesiti di ambito pedagogico

- 15 quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione - 15 quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione

• 5 quesiti sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;

• 5 quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.


Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta. L’ordine dei 50 quesiti è somministrato a ciascun candidato in modalità casuale. Non si dà luogo alla previa pubblicazione dei quesiti. Il voto minimo per superare la prova è pari a 70/100.


VIDEOTUTORIAL PER LO SVOLGIMENTO DELLA PROVA SCRITTA





Prova orale

Durata: Scuola dell’Infanzia e Primaria 30 minuti – Scuola di I e II grado 45 minuti.


Posti comuni


Accerta le conoscenze e competenze sulla specifica tipologia di posto e le competenze didattiche generali, nonché la relativa capacità di progettazione didattica efficace - anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti; nel corso della prova orale si svolge anche un test didattico specifico, consistente in una lezione simulata.

Posti di sostegno


Valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego didattico di tecnologie e dispositivi elettronici multimediali. Nel corso della prova orale si svolge altresì un test didattico, che consiste in una lezione simulata.


La prova valuta altresì la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue ad eccezione, per la scuola secondaria, dei candidati per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 per la lingua inglese Ciascun candidato estrae le domande disciplinari all’inizio della prova orale.


La traccia da sviluppare per svolgere la lezione simulata è estratta 24 ore prima dell’orario programmato per la propria prova. Le tracce estratte sono escluse dai successivi sorteggi. Il voto minimo per superare la prova è pari a 70/100.



Le graduatorie


• sono regionali e distinte per classe di concorso e tipologia di posto;

• sono composte da un numero di soggetti pari, al massimo, ai posti previsti dal bando di concorso (non sono previsti idonei);

• è possibile l’integrazione, nel limite dei posti banditi, della graduatoria nella misura delle eventuali rinunce all’immissione in ruolo successivamente intervenute, con i candidati che hanno raggiunto almeno il punteggio minimo previsto per il superamento delle prove concorsuali hanno validità annuale a decorrere dall'anno scolastico successivo a quello di approvazione delle stesse e perdono efficacia con la pubblicazione delle graduatorie del concorso successivo e comunque alla scadenza del predetto periodo, fermo restando il diritto dei vincitori all'immissione in ruolo, ove occorra anche negli anni successivi;

• la rinuncia al ruolo da una delle graduatorie di merito regionali comporta esclusivamente la decadenza dalla graduatoria relative.


Vincitori che dovranno conseguire l’abilitazione

• I docenti vincitori che hanno partecipato al concorso senza abilitazione all’insegnamento con i tre anni di servizio di cui uno specifico, anche non continuativi, nella scuola statale negli ultimi cinque anni: stipulano un contratto a tempo determinato fino al 31/8 e acquisiscono 30 CFU/CFA del nuovo percorso abilitante. Successivamente stipulano un contratto a tempo indeterminato e svolgono l’anno di formazione e prova.


• I docenti vincitori che hanno partecipato al concorso senza abilitazione all’insegnamento con la laurea + i 24 CFU/CFA conseguiti entro il 31 ottobre 2022: stipulano un contratto a tempo determinato fino al 31/8 e acquisiscono 36 CFU/CFA del nuovo percorso abilitante. Successivamente stipulano un contratto a tempo indeterminato e svolgono l’anno di formazione e prova.


Candidate in stato di gravidanza o allattamento


Alle candidate che risultino impossibilitate al rispetto del calendario previsto a causa dello stato di gravidanza o allattamento è comunque assicurata la partecipazione alla procedura concorsuale. A tal fine, le candidate interessate ne danno comunicazione a mezzo raccomandata con avviso di certificata (PEC), almeno dieci giorni prima dell'inizio della prova, unitamente alla documentazione attestante la data presunta del parto o la data di nascita del bambino/a. Il mancato inoltro della richiesta e della documentazione nei tempi previsti non consentirà all'Amministrazione di predisporre una tempestiva organizzazione e di assicurare la partecipazione alla procedura concorsuale.


Soggetti con disturbi specifici di apprendimento (DSA)

Hanno la possibilità di sostituire le prove scritte dei concorsi pubblici con un colloquio orale o utilizzare strumenti compensativi per le difficoltà di lettura, di scrittura e di calcolo, nonché di usufruire di un prolungamento dei tempi stabiliti per lo svolgimento delle medesime prove.


Bandi-primo-concorso-PNRR-report-incontro-al-Ministero-1 (1)
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APPROFONDIMENTI


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di VALENTINA ZIN


contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it


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