Israele, il paese all’avanguardia per quanto riguarda le somministrazioni del vaccino anti-Covid, visto dal resto del mondo come un “laboratorio di test”.
La somministrazione della quarta dose del vaccino era prevista per domenica, ma è stata sospesa dal direttore generale del ministero, Nachman Ash, dopo aver esaminato i dati provenienti dalla Gran Bretagna, dove viene precisato che la variante Omicron causerebbe malattie meno gravi rispetto alla variante Delta.
Probabilmente il ministro Nachman Ash prenderà una decisione entro la metà della prossima settimana.
La notizia della sospensione della somministrazione sembra essere condivisa dal professor Anthony Fauci, consigliere del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, il quale ha precisato;
“È prematuro parlare di una quarta dose, una delle cose che seguiremo con molta attenzione è quale sia la durata della protezione dopo la terza dose di un vaccino mRna".
In Italia, il sottosegretario Pierpaolo Sileri si è espresso dicendo;
"Sia l’estensione della terza dose agli under 18 che la somministrazione di una eventuale quarta dose, sono ipotesi da verificare alla luce dei numeri che emergeranno nelle prossime settimane sulla prevalenza della variante Omicron e sulla sua possibile minore aggressività, come sembrerebbe stando ad alcuni studi preliminari provenienti dal Sudafrica e dal Regno Unito".
"Se questa variante, come tutti ci auguriamo, dovesse portare a meno ricoveri e decessi, dovremo anche capire se ciò avvenga perché è meno 'cattiva', o anche perché trova una popolazione con una solida base di vaccinazione. È necessario quindi, adesso più che mai, accelerare sia con le prime che con le terze dosi".
di CARLO VARALLO
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