IDONEI PNRR3: Assunzioni da elenchi regionali, cosa accade a chi si abilita entro novembre, requisiti per ITP 2026. Facciamo chiarezza
- La Redazione

- 8 ott
- Tempo di lettura: 3 min
"Gli elenchi regionali rappresentano una possibilità per le assunzioni straordinarie, ma la loro attuazione effettiva dipende però da molteplici fattori variabili... "

Ma gli idonei del concorso PNRR3 che non rientrano nella quota del 30%, destinata alle immissioni in ruolo, possono avere la possibilità di essere assunti attraverso gli elenchi regionali?
Questa possibilità esiste ma non è una certezza. Entriamo nel dettaglio :
Gli elenchi regionali rappresentano una possibilità per le assunzioni straordinarie, ma la loro attuazione effettiva dipende però da molteplici fattori variabili, come ad esempio: la disponibilità dei posti e la classe di concorso. In virtù di quanto appena detto, gli idonei possono valutare diverse opportunità:
Partecipare al concorso PNRR3, se in possesso dei requisiti;
Oppure accedere agli elenchi regionali previsti dal DL 45/2025: che interessa tutti coloro che hanno superato un concorso bandito a decorrere dal 2020.
Per quanto riguarda il punto numero 1 sono molte le polemiche a riguardo, soprattutto per quei candidati Idonei a PNRR1 e PNRR2 che potrebbero però risultare esclusi dal PNRR3 :
Coloro che hanno partecipato ai Concorsi precedenti con laurea e 24 CFU si ritrovano nell'impossibilità di partecipare al Nuovo Concorso perché sprovvisti dei requisiti previsti. Conseguire l'abilitazione per la specifica classe di concorso è sicuramente una responsabilità personale ma potrebbero verificarsi dei casi in cui i candidati sono rimasti bloccati a causa del numero ridotto previsto per la propria classe di concorso oppure hanno utilizzato il loro tempo per il superamento del concorso. La situazione diviene ancora più preoccupante e difficile da gestire soprattutto per chi, non conoscendo la propria posizione rispetto ai concorsi già superati, non sa se nel corso del triennio riuscirà a rientrare nel 30% dei posti da assegnare agli idonei. (LEGGI QUI )
Sono diversi i punti in sospeso per gli interessati al PNRR3 o per chi semplicemente vuole chiarire ogni suo dubbio. Tra gli argomenti che i nostri utenti ci chiedono di trattare emergono delle perplessità comuni, di seguito riportiamo alcuni chiarimenti:
1) Chi è idoneo su più classi di concorso potrà inserirsi negli elenchi regionali ?
Per dare una risposta certa occorre attendere il decreto che regolamenterà questa situazione.
2) Gli iscritti ai percorsi abilitanti 2024/25 potranno partecipare con riserva al concorso?
Sì, è prevista questa possibilità. Attendiamo il bando per un’ulteriore conferma.
3) Chi consegue l’abilitazione entro novembre potrà partecipare al concorso?
Sì, perché la scadenza di questo bando è prevista proprio per Novembre. Infatti è stato chiesto alle università di far terminare i percorsi abilitanti entro il 19 novembre proprio per dare la possibilità agli interessati di iscriversi al PNRR3
4) Gli idonei PNRR3 esclusi dal 30% avranno comunque la possibilità di assunzione tramite gli elenchi regionali?
Questa è la domanda posta ad inizio articolo, come abbiamo già detto ancora non c’è un Decreto sul quale poter fare affidamento. La possibilità dell’assunzione da elenchi regionali non è sicura, perché appunto straordinaria. Come abbiamo preannunciato questo dipenderà da diversi fattori, alcune CDC hanno dei ritmi lenti perché SATURE, anche se sono fino ad esaurimento ma nella fattispecie in molti non riusciranno ad essere immessi in ruolo. Almeno nel breve periodo.
5) I docenti di sostegno senza anni di servizio possono partecipare al nuovo concorso?
Sì, perché il requisito è solo la specializzazione al di là degli anni di servizio.
6) Quali saranno i requisiti per gli ITP dal 2026 in poi?
Fino al 2025 il requisito era solo il diploma. Per quanto riguarda il 2026 dobbiamo attendere le nuove tabelle che probabilmente prevederanno, oltre al diploma, anche l’aggiunta di una laurea triennale.
7) La riserva del 30% vale anche per chi ha anni di ruolo e non solo supplenze?
Dovrebbe valere per entrambi i casi, non esiste una limitazione nelle annualità.
di LA REDAZIONE
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