GPS: Master in "L'abilitazione all'insegnamento nella scuola dell'inclusione" un percorso coerente con gli obiettivi formativi dei percorsi abilitanti
- La Redazione

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Nel 2026 si aggiorneranno le GPS e nel mentre si attende l'avvio dei nuovi percorsi abilitanti da 60 CFU, 36 CFU e 30 CFU ( triennalisti )...

Nel 2026 si aggiorneranno le GPS e nel mentre si attende l'avvio dell'iter dei nuovi percorsi abilitanti da 60, 36 e 30 CFU. In questo scenario ogni università, ad inizio anno accademico, propone la propria offerta formativa. In Italia i docenti precari che devono conseguire l’abilitazione all’insegnamento, per poter accedere alla I fascia GPS per poi poter concorrere al ruolo, sono oltre 200MILA.
Un numero veramente elevato che rende l’erogazione dei percorsi abilitanti da 60 CFU, 36 CFU ( per quanti hanno conseguito i 24 CFU ) e 30 CFU ( per i precari storici ) un’impresa impossibile almeno nel breve periodo.
Uno dei percorsi utile per incrementare punteggio nella GPS e per dare risposte in merito alle competenze previste dai per corsi abilitanti è il Master di II livello in "L'ABILITAZIONE ALL'INSEGNAMENTO NELLA SCUOLA DELL'INCLUSIONE. IL DOCENTE DELLE COMPETENZE CULTURALI, EDUCATIVE, PEDAGOGICHE, METODOLOGICHE E RELAZIONALI" (RICHIEDI INFORMAZIONI CLICCA QUI).
Un corso erogato dall’Università Telematica Ecampus, un percorso da 60 CFU ( Master ), coerente con gli obiettivi formativi del percorso di formazione iniziale disciplinati dal DPCM del 4 agosto del 2023, con specifica attenzione alle discipline riguardanti scienze dell’educazione, alle attività formative relative alle competenze psico-socio-antropologiche e a quelle linguistiche e digitali considerate nel loro complesso. Un chiaro messaggio per compensare l’alta richiesta di docenti con competenze specifiche e coerenti con quanto richiede il mondo scuola. Un titolo che una volta conseguito è spendibile per l’aggiornamento delle GPS, per le domande di mobilità e per le graduatorie interne dell’istituto. Per quanti devono conseguire l’abilitazione all’insegnamento da diritto, in fase di prevalutazione del bagaglio culturale, al riconoscimento di Crediti Formativi Universitari. Nello specifico il DPCM 4 agosto del 2023, all’interno dell’allegato B, riporta che è possibile riconoscere 12 CFU sui percorsi abilitanti ( da 60 CFU ), 8 CFU sui percorsi da 36 CFU e 6 sui percorsi da 30 CFU ( triennalisti ). Questo quando i contenuti dei percorsi sono coerenti con gli obiettivi formativi del percorso di formazione iniziale.
Un percorso di alta formazione utile ha dare risposte concrete che arrivano dal “mondo scuola”, in termini di competenze, utile in quanto spendibile su più fronti. Nell’attesa di abilitare gli oltre 200mila precari questo percorso rappresenta per ogni singolo docente un preludio verso tale traguardo.






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