Secondo il sindacato Cgil le risorse da destinare al personale delle scuole colpite dal sisma non sono sufficienti
Si è svolta oggi, 28 agosto 2023, l'informativa sulla bozza di decreto ministeriale di "Ripartizione delle risorse di cui all’articolo 18-bis del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito con modificazioni dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, da destinare ai territori colpiti dagli eventi sismici del 2016 e del 2017 nelle Regioni Campania, Lazio, Marche, Umbria ed Abruzzo per l’adozione di misure urgenti per lo svolgimento dell’anno scolastico 2023/2024".
Il MIM, rappresentato dai due capi dipartimento, ha illustrato i contenuti del decreto che prevede la possibilità di effettuare, in presenza di difficoltà per le realtà coinvolte nel sisma del 2016, nomine aggiuntive di personale a tempo determinato, docente e ATA, e di DSGA e dirigenti scolastici.
I finanziamenti erano stati interrotti in quanto la norma non era stata rifinanziata: adesso la copertura è prevista fino all'anno scolastico 2028/29, ma il finanziamento si è ridotto di 700.000 euro.
Il personale docente e ATA, assunto a tempo determinato, avrà la nomina di supplenza fino al termine delle attività didattiche. A questo punto dell'anno prevedere deroghe ai vincoli alla nomina di DS e DSGA diventa complicato e sarà necessario che si svolgano le informative sindacali nelle regioni interessate per definire l’allocazione delle risorse.
Da tempo la FLC CGIL chiede di superare la logica degli interventi estemporanei e parziali e di prevedere invece un piano di investimenti straordinario per attribuire alle scuole l’organico aggiuntivo necessario.
di CLAUDIO CASTAGNA
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