Percorsi abilitanti 2025/2026 da 30, 36 e 60 CFU: il MUR COMUNICA LE INDICAZIONI OPERATIVE PER L'AVVIO DEL TERZO CICLO. TIROCINI E LABORATORI SI SVOLGERANNO IN PRESENZA? Scopriamolo insieme
- La Redazione
- 3 ott
- Tempo di lettura: 4 min
Percorsi abilitanti 2025/2026 da 30, 36 e 60 CFU: il Ministero dell’Università e della Ricerca, attraverso un'apposita Nota, ha fornito indicazioni operative in merito...

Il Ministero dell’Università e della Ricerca, attraverso un'apposita Nota, ha fornito indicazioni operative in merito all'avvio dei percorsi di formazione degli insegnanti per l'anno accademico 2025/2026.
Più nello specifico il MUR ha comunicato ad Università e Istituzioni AFAM le procedure di accreditamento iniziale e di presentazione della nuova offerta formativa relativamente ai percorsi abilitanti da 30, 36 e 60 CFU.
ECCO LE TIPOLOGIE DI PERCORSI ABILITANTI ATTIVATE:
a) percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale corrispondente a non meno di 60 crediti formativi universitari o accademici di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59 (allegato 1 del D.P.C.M.);
b) percorso preordinato all’acquisizione dei 30 CFU/CFA destinato ai vincitori del concorso ai sensi dell’articolo 13, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59 (allegato 2 del D.P.C.M.);
c) percorso preordinato all’acquisizione dei 30 CFU/CFA, di cui all’articolo 2-ter, comma 4 bis, del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59 (allegato 2 del D.P.C.M.); d) percorso preordinato all’acquisizione dei 30 CFU/CFA di completamento, di cui all’articolo 18 bis, comma 3, secondo periodo, del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59, destinato ai vincitori del concorso di cui al comma 1 dello stesso articolo (allegato 4 del D.P.C.M.);
e) percorso preordinato all’acquisizione dei 36 CFU/CFA di completamento, di cui all’articolo 18 bis, comma 4, secondo periodo, del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59, destinato a coloro i quali, entro il 31 ottobre 2022, abbiano conseguito i 24 CFU/CFA (allegato 5 del D.P.C.M.).
Si ricordi che la nuova offerta formativa sui corsi già accreditati e le proposte di accreditamento dei nuovi percorsi per l’a.a. 2025/2026 potranno essere presentate esclusivamente attraverso banca-dati CINECA RAD-SUA CdS disponibile all’indirizzo https://formazione-insegnanti.mur.gov.it/ dal 6 ottobre 2025 e inderogabilmente entro il 24 ottobre 2025, utilizzando le credenziali di accesso personalizzate fornite dal CINECA.
COME VERRANNO SVOLTE LE ATTIVITÁ?
L’art. 18-bis, comma 6-bis, del D. Lgs. 59 del 2017 – prorogato per l'anno accademico 2025/2026 dal D.L. 27 dicembre 2024, n. 202, convertito con modificazioni dalla L. 21 febbraio 2025, n. 15 - prevede che le attività potranno essere svolte telematicamente, in modalità sincrona, fino al 50% del totale, con eccezione dei tirocini e dei laboratori (anche in deroga al limite previsto dall’art. 2-bis, comma 1, secondo periodo, del D. Lgs. n. 59 del 2017).
Presentazione della nuova offerta formativa per l’a.a. 2025/2026 per le classi già accreditate nei cicli precedenti
L’offerta formativa presentata dalle Istituzioni capofila dovrà essere programmata alla luce del fabbisogno comunicato dal Ministero dell’istruzione e del merito - pubblicato all’indirizzo https://formazione-insegnanti.mur.gov.it/- in coordinamento con gli Uffici scolastici regionali, al fine di assicurare l’attivazione di percorsi che siano rispondenti al fabbisogno e possano formare un numero di aspiranti docenti adeguato a garantire la selettività delle procedure concorsuali con riferimento alle singole classi di concorso.
Le Istituzioni capofila potranno modificare i nominativi dei docenti designati come direttori dei percorsi formativi e dei docenti delle singole attività formative, inseriti durante le precedenti procedure di accreditamento.
Resta ferma la regola secondo la quale il direttore di corso può assumere tale ruolo per un massimo di 8 percorsi formativi tematicamente affini e ciascun docente può svolgere al massimo 3 percorsi formativi, a condizione che il numero di studenti complessivamente iscrivibili non sia superiore a 1.000, secondo quanto stabilito dalle Linee Guida ANVUR del 26 settembre 2023.
Le Istituzioni capofila dovranno programmare la nuova offerta, coordinandosi anche a livello regionale, tenendo conto dell’esigenza di copertura di tutte le classi di concorso per le quali è stato fornito uno specifico fabbisogno per l’a.a. 2025/2026. Si ricorda inoltre che, come avvenuto lo scorso anno, si valuterà l’autorizzazione - entro un definito (e limitato) numero di posti - anche di corsi riferiti alle classi di concorso per le quali non è stato riscontrato un fabbisogno. Si rammenta che il parere dell’USR è necessario anche per i percorsi già accreditati. Le Istituzioni Capofila potranno inserire un unico parere- che comprende vecchie e nuove classi- nella sezione “nuovi accreditamenti”.
Accreditamento di nuovi percorsi di formazione iniziale dei docenti per l’a.a. 2025/2026
Ai fini dell’accreditamento è necessario far riferimento alle linee guida ANVUR adottate il 26 settembre 2023 e pubblicate sul sito dell’Agenzia al seguente link https://www.anvur.it/attivita/formazione-insegnanti/. Qualora durante il controllo dei requisiti previsti dall’art. 4, comma 1, del D.P.C.M. 4 agosto 2023, non fossero riscontrate le condizioni per l’ammissibilità, sarà assegnato un termine di 10 giorni ai sensi dell’art. 10-bis della legge 241/1990 per formulare le relative controdeduzioni direttamente nella banca dati. Nell’ipotesi in cui, anche a seguito di questo ulteriore termine, non sussistano tutte le condizioni necessarie per l’accreditamento di un percorso formativo, il Ministero procederà con un provvedimento di diniego, inserito nella piattaforma CINECA.
SCARICA LA NOTA DEL MUR (PDF)
di VALENTINA TROPEA
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