Pensioni: CPDEL, CPS, CPI e CPUG, chiarimenti sugli effetti delle quote retributive. Ecco tutte le novità (Messaggio Inps)
- La Redazione

- 26 ago
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"Con il messaggio 25 agosto 2025, n. 2491 l'Istituto fornisce chiarimenti sugli effetti delle quote retributive di ... "

Con il messaggio 25 agosto 2025, n. 2491 l'Istituto fornisce chiarimenti sugli effetti delle quote retributive di pensione, a seguito delle disposizioni sui limiti ordinamentali previste dalla legge di bilancio 2025, per gli iscritti alla:
Cassa per le Pensioni ai Dipendenti degli Enti Locali (CPDEL);
Cassa per le Pensioni ai Sanitari (CPS);
Cassa per le Pensioni agli Insegnanti di asilo e di scuole elementari parificate (CPI);
Cassa per le Pensioni agli Ufficiali Giudiziari, agli aiutanti ufficiali giudiziari e ai coadiutori (CPUG).
Le principali novità riguardano:
l’innalzamento del limite ordinamentale: dal 2025 l'età limite per la risoluzione obbligatoria del rapporto di lavoro è stata innalzata a 67 anni, in linea con il requisito per la pensione di vecchiaia;
la facoltà di trattenimento in servizio: le pubbliche amministrazioni possono ora trattenere il personale fino ai 70 anni di età, previa disponibilità dell'interessato;
la deroga alle nuove aliquote: per chi raggiunge i limiti ordinamentali, continuano ad applicarsi le aliquote di rendimento più favorevoli previste dalle normative precedenti.
Nel messaggio viene inoltre chiarito che:
i dipendenti che si dimettono tra i 65 e 67 anni dal 2025 non beneficiano della deroga alle nuove aliquote;
chi si dimette durante il periodo di trattenimento in servizio mantiene invece il diritto alle aliquote agevolate;
per l'APE sociale, il calcolo varia a seconda che si tratti di pensione di vecchiaia o anticipata.
Messaggio Inps
di LA REDAZIONE






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