top of page

Docenti e ATA, aumento stipendi e primo scatto dopo 3 anni. Anief torna alla carica per avere "scatti" automatici e il ripristino del 2013 ai fini della carriera: i lavoratori sono con noi

"Se si vogliono davvero valorizzare i docenti e il personale Ata della scuola, come più volte detto da tutti gli ultimi governi, occorre allora reintrodurre in fretta il primo scatto stipendiale dopo ... "

ree

ree

“Gli scatti di anzianità costituiscono l’unica modalità di carriera del personale scolastico, ma si tratta di maggiorazioni stipendiali che si realizzano a distanza di troppo tempo l’una dall’altra: un neo assunto vede aumentare il suo stipendio solo all’inizio del nono anno di lavoro e questo è semplicemente assurdo.

ree

Se si vogliono davvero valorizzare i docenti e il personale Ata della scuola, come più volte detto da tutti gli ultimi governi, occorre allora reintrodurre in fretta il primo scatto stipendiale dopo il primo triennio dall’immissione in ruolo e poi stabilirne la cadenza ogni quattro anni fino alla pensione”. Lo dichiara Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, dopo avere ricevuto centinaia di consensi, tra i lavoratori della scuola, ad un sondaggio lanciato dal giovane sindacato sulla proposta che intende fare all’amministrazione scolastica per mutare l’attuale sequenza elefantiaca degli scatti automatici che prevede l’aumento all’inizio del nono anno di servizio, poi al quindicesimo, al ventunesimo, ventottesimo e infine dopo 35 anni di anzianità.


ree

“Gli attuali scatti di anzianità sono illogici e ingiusti – commenta ancora Pacifico -, a partire dal primo gradino, visto che quello dopo tre anni è stato addirittura cancellato più di dieci anni fa con il consenso degli altri sindacati: lo scorso mese di aprile avevamo presentato un emendamento al DL 45 (Atto Senato n. 1445), proprio per ripristinare il primo scatto in busta paga, a tre anni dalla stabilizzazione. Modificare la tabella del contratto collettivo nazionale, inserire gli scatti ogni 4 anni e garantire i primi aumenti a partire dal terzo anno di servizio (per il quale abbiamo attivato anche apposito ricorso) sono importanti modifiche che darebbero un po’ di ossigeno e potere di acquisto a docenti e personale Ata sempre più alle prese con stipendi depotenziati dal costo della vita”.


ree

Anief, inoltre, non demorde nemmeno sulla valutazione anche economica dell’anno 2013, anche dopo che la Cassazione ha specificato che vale ai soli fini giuridici e non economici. Secondo il giovane sindacato il problema resta politico: “servono 3 miliardi nella prossima legge di bilancio per la copertura finanziaria del riconoscimento – dice ancora Pacifico -, ancora di più perché la legge lascia aperta la possibilità di riconoscere il 2013: la politica deve decidere se continuare a penalizzare o a valorizzare più di un milione di lavoratori del comparto Istruzione e Ricerca, tra i meno pagati di tutta la pubblica amministrazione(per esempio indietro rispetto ai dipendenti delle Funzioni Centrali di 8 mila euro l’anno) e in assoluto con il più alto tasso di precarietà”.




di LA REDAZIONE



EDUCAZIONE
E CULTURA

NUOVI BANNER - 2 (2000 × 2160 px) (2).jpg
ID CERT (3).jpg
SUCCESSO 1
AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
SUCCESSO 1
BANNER - NUOVA HOME PAGE

GPS 2024 2026

AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
BANNER - NUOVA HOME PAGE

INVIACI IL TUO COMUNICATO

info@ascuolaoggi.it

ascuolaogginews@gmail.com

A scuola oggi è un portale che tratta notizie su quanto accade nel mondo scuola. Notizie per docenti di ruolo, docenti di sostegno, docenti precari, personale ATA, educatori, genitori e alunni. Inoltre le sezioni dedicate ai membri offrono servizi aggiuntivi: corsi gratuiti e supporto a quanti richiedono informazioni.

bottom of page