Ieri, giorno 16 dicembre, è stato il primo giorno con l’ obbligo vaccinale per il personale scolastico. Dai controlli effettuati è emerso che i lavoratori non vaccinati sono presenti in molti istituti, per cui tutti i soggetti non in regola con le nuove disposizioni sono stati invitati a chiarire la propria posizione entro cinque giorni per evitare la sospensione.
“Dovranno dimostrare di essersi vaccinati, di non poterlo fare con un’ esenzione o di aver prenotato la prima dose da ricevere entro 20 giorni - spiega il preside del liceo scientifico Volta, Domenico Squillace, che ha consegnato cinque comunicazioni - Spero che decidano di vaccinarsi, ma è chiaro che in questa situazione si potrà valutare anche la professionalità dei medici, perché dovranno essere loro a concedere l’ esonero dal vaccinazione o i giorni di malattia”.
Con grande sorpresa dai controlli effettuati è emerso anche che tra i non vaccinati ci sono anche alcuni dirigenti ai quali, così come al personale docente e ata scoperto non in regola, è stata inviata la comunicazione con la richiesta di produrre la documentazione entro cinque giorni. Se non adempiranno a tale richiesta verranno sospesi e verrà richiesta la reggenza per gli istituti. In questi cinque giorni possono comunque continuare a svolgere la loro attività lavorativa, inclusa la verifica della situazione vaccinale degli altri lavoratori.
Al Virgilio i non vaccinati sono 12, due di loro sono in aspettativa e quindi esentati dall’ obbligo. Il dirigente Roberto Garroni ha consegnato loro le lettere, alcuni di loro sono spaventati dal vaccino altri invece hanno motivazioni ideologiche.
Sono pochi i lavoratori non vaccinati tra il personale scolastico, ma sono presenti in molte scuole. La situazione preoccupa, e non poco, perché in questo modo i soggetti in questione non potranno portare a compimento il loro lavoro creando non pochi disagi, sia alla parte del personale scolastico vaccinato e sia agli studenti.
di ISABELLA CASTAGNA
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