BONOLIS: LA FELICITÀ È LA MIGLIOR MEDICINA PER L’ANIMA
- La Redazione
- 9 lug
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 10 lug
La felicità non è mai completa, ma è proprio questa sua imperfezione che la rende speciale, proprio così, la felicità è formata da attimi da cogliere al volo, da risate spontanee...

“La felicità è la migliore medicina per l’anima”, c’è chi si domanda dove potrà trovarla, quando inizierà a vederla, ma la vera risposta a queste domande è ora e qui. La felicità è dentro ad ognuno di noi, è uno stato d’animo e possiamo iniziare subito a praticarla, basta procurarsi degli occhi nuovi e un cuore più leggero.
Paolo Bonolis, noto conduttore televisivo, in una sua intervista ha parlato proprio di questo. Molte volte alla felicità associamo l’idea della perfezione, dell’eccellenza e già questo ci fa distogliere l’attenzione dalla sua vera essenza. Come ci spiega Bonolis: “La felicità non è mai completa, ma è proprio questa sua imperfezione che la rende speciale”, proprio così, la felicità è formata da attimi da cogliere al volo, da risate spontanee, gesti inaspettati che scaldano il cuore. Non possiamo metterci alla sua ricerca ma possiamo lasciarci sorprendere da essa. La felicità è un concetto del tutto soggettivo, è un modo di reagire alla vita, nei suoi alti e bassi, nelle cadute e nelle risalite, essere positivi cambia questo approccio, il conduttore continua: “Quando si è felici, si vede la vita con occhi diversi”.
Il concetto che esprime Bonolis è relazionato ad una vita piena, reale, quella che ci ritroviamo a vivere tutti e che non ha nulla a che vedere con la completezza, anzi, a volte ci illudiamo del fatto che il raggiungimento di un obiettivo di conseguenza ci porti automaticamente alla felicità, ma è la cura la sua vera alleata. L’attenzione a non ferire chi ci vuole bene, la cura attenta e costante in tutto che ci consente di godere della sua vera pienezza. Non dimenticando che avere un cuore leggero non vuol dire superficialità, ma vuol dire riuscire ad essere felici con poco, ad apprezzare la vita per ciò che si ha senza guardare ciò che si potrebbe avere.
di NATALIA SESSA
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