STUDENTE DI 10 ANNI AGGREDITO IN AULA. LE INSEGNANTI DISTRATTE DAL CELLULARE ? LA MADRE DENUNCIA
- La Redazione

- 24 ott
- Tempo di lettura: 2 min
“La scena si è verificata in presenza di due insegnanti, che a quanto pare sarebbero state distratte dall’utilizzo del cellulare e quindi incapaci di intervenire tempestivamente evitando... ”

È accaduto a Napoli in una scuola media, uno studente di dieci anni durante il normale svolgimento delle lezioni è stato aggredito da un suo compagno di classe. La scena si è verificata in presenza di due insegnanti, che a quanto pare sarebbero state distratte dall’utilizzo del cellulare e quindi incapaci di intervenire tempestivamente evitando che lo studente venisse preso a calci e pugni.
A seguito dell’aggressione l’istituto avverte la madre della vittima. La donna arrivata a scuola ha ritrovato suo figlio che camminava a fatica a causa dei forti dolori e decide di accompagnarlo in ospedale. Dagli accertamenti dei medici sono emersi trauma alle parti intime e ecchimosi al volto. La madre a seguire ha formalizzato la denuncia in commissariato. Da quanto riportato l’aggressione è stata solo il culmine di una serie di insulti rivolti al giovane, per cui con un intervento tempestivo degli insegnanti avrebbe potuto evitare tali conseguenze.
I docenti presenti sarebbero intervenuti solo in un secondo momento, quando lo studente aveva già subito la violenta aggressione.
In questo episodio, secondo quanto raccontato dalla madre, "ci si è trovati davanti ad una doppia negligenza: la drammatica realtà di episodi di bullismo, ormai presenti quotidianamente nelle scuole italiane, e la scarsa se non assente sorveglianza degli educatori di riferimento al momento dell'accaduto. Un impegno condiviso tra scuole, istituzioni e insegnanti, per garantire un ambiente sicuro e protetto, che in questo caso specifico è venuto meno".
di NATALIA SESSA






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