SCUOLA PIÙ TABLET DAL 2026, 450 MILIONI DI EURO DESTINATI ALLA FORMAZIONE DIGITALE DEI DOCENTI

“Il Ministro inoltre ricorda che “tra il 2021 e il 2026 la disponibilità di dispositivi digitali nelle scuole è cresciuta sensibilmente, passando da 1 ogni 6 studenti a circa 1 ogni 2”..."

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito sulla vicenda dei divieti dei dispositivi tecnologici nelle scuole ha alzato notevoli critiche e polemiche. Diversi i provvedimenti emanati per tutti gli ordini  e gradi di scuola. Proprio in merito a questo il MIM ha voluto chiarire la sua posizione e spiegare il perché di determinati provvedimenti.

L’uso smodato, in particolar modo, dei cellulari si è esteso in maniera impetuosa tra bambini e adolescenti, quindi, indistintamente in qualsiasi fascia d’età. Questo ha provocato un impatto negativo sull’educazione scolastica. Per Valditara è importante che gli studenti preservino l’attenzione in classe e sappiano usare in maniera consapevole i dispositivi elettronici, inoltre ha precisato che questi divieti sono stati pensati per creare un ponte tra i giovani e l’educazione digitale attraverso programmi scolastici ad hoc. Ma Il Ministro dell’istruzione e del merito ha pensato anche agli insegnanti, stanziando per loro : 

• 450 milioni di € destinati alla formazione digitale del personale docente, mentre

• 600 milioni di € finalizzati al potenziamento delle competenze STEM degli studenti

Il Ministro inoltre ricorda che “tra il 2021 e il 2026 la disponibilità di dispositivi digitali nelle scuole è cresciuta sensibilmente, passando da 1 ogni 6 studenti a circa 1 ogni 2”, questo fa riferimento alla dotazione digitale in possesso nelle scuole che spazia dai tablet ai computer. 

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di NATALIA SESSA