Esplosione, è disastro colposo e sale a 50 il numero dei feriti. Se fosse successo un’ora dopo, sarebbe stata una strage con oltre 160 bambini coinvolti
- La Redazione
- 5 lug
- Tempo di lettura: 2 min
“Se fosse successo un’ora più tardi sarebbe stata una strage: ci sarebbero stati i 60 bambini..."

Roma, 5 luglio 2025 – Ieri mattina, intorno alle 8:18, una violenta esplosione ha scosso il quartiere Prenestino Labicano a Roma, causata da un’autocisterna che durante una manovra ha urtato un tubo di scarico provocando una fuga di gas GPL e poi lo scoppio.
Aggiornamenti principali:
Feriti: il bilancio aggiornato parla di circa 45 feriti, di cui due in condizioni gravi. Tra questi anche diversi operatori delle forze dell’ordine intervenuti sul posto.
Danni: numerosi edifici scolastici e abitazioni limitrofe hanno riportato danni importanti. Alcune scuole sono state dichiarate non agibili, altre hanno sospeso le attività.
Evacuazioni: sono state evacuate oltre 50 persone, compresi bambini di un centro estivo. Grazie a un intervento tempestivo, si è evitata una tragedia ben più grave.
Monitoraggio: il Ministro Valditara segue da vicino la situazione, in particolare per quanto riguarda le scuole colpite.
Indagini: la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta per accertare cause e responsabilità.
Dichiarazione importante: “Se fosse successo un’ora più tardi sarebbe stata una strage: c’erano 60 bambini del centro estivo e più di 100 persone in piscina – ha detto il presidente della polisportiva che ha evacuato i piccoli.”
Articolo del giorno 4 luglio
Dalle prime rilevazioni sono emersi 25 feriti. Ma l’esplosione poteva comportare conseguenze peggiori, in particolar modo se fosse avvenuta in pieno anno scolastico, con decine di classi occupate. Il Ministro Valditara, grazie alle informazioni che sta ricevendo dal direttore generale dell’ufficio scolastico regionale, monitora assiduamente i plessi che hanno subito gravi danni. Di seguito l’elenco delle scuole colpite:
L’IC “Simonetta Salacone” ha riportato molti danni di tipo strutturali
Il “Romolo Balzani” ha riportato i danni maggiori e risulta non agibile
Plesso di Via Ferraroni pochi danni ma viene sospesa ogni attività.
Istituto “Trilussa”
l’IC di Via dei Sesami dove si è verificato il crollo di un cornicione
Liceo “Kant”, l’istituto ospitava dei corsi di recupero ed è stato immediatamente evacuato
Liceo paritario “Cavanis” dove erano in corso gli esami di stato che iprenderanno domani al Liceo “Amaldi”
È stato evacuato anche un centro estivo nel quale erano presenti ben 15 bambini e gli educatori. Il presidente della polisportiva che ospitava il centro ha dichiarato: “Ai primi sentori di fumo intorno alle 7.30 abbiamo fatto evacuare i bambini. Se fosse successo un’ora più tardi sarebbe stata una strage: ci sarebbero stati i 60 bambini del centro estivo, noi responsabili, e 120 prenotati in piscina. Il centro sportivo è danneggiato, sembra un campo di battaglia”
di NATALIA SESSA
Comments