Pittoni ( LEGA ): "Il numero chiuso è presente solo nel TFA Sostegno (probabilmente si confonde il numero chiuso con la disponibilità dei singoli atenei, che però non dipende..."
Nei giorni scorsi il senatore Pittoni, chiamando in causa il Comitato Precari Uniti per la scuola, ha fatto chiaro riferimento alla professoressa Paola Emiliozzi, responsabile del gruppo stesso, lanciando alla stessa un chiarimento in merito al numero chiuso attribuito ai percorsi abilitanti da 30 CFU progettato per i docenti triennalisti.
Lo stesso Pittoni ha dichiarato: "Alla signora che presentandosi come Comitato Precari Uniti per la Scuola chiede di cancellare alcune norme dei percorsi abilitanti all'insegnamento che valuta penalizzanti per i triennalisti (docenti che vantano almeno tre annualità d'esperienza), segnalo l'impossibilità di togliere quello che non c'è.
Il numero chiuso è infatti presente solo nel TFA Sostegno (probabilmente confonde il numero chiuso con la disponibilità dei singoli atenei, che però non dipende da scelte ministeriali) e il tirocinio diretto per i triennalisti è proprio totalmente assente. Inoltre per loro le lezioni in presenza sono state ridotte dall'80% (che aveva imposto la sinistra) al 50%. Non ci è stato consentito scendere ulteriormente, in quanto la categoria - a differenza degli ingabbiati - è legata al Pnrr. "
La professoressa Paola Emiliozzi, responsabile del Comitato dei Precari Uniti", in risposta asserisce che in definitiva la realtà è una ed è inconfutabile: "Il numero è chiuso, blindato. Un esempio molto semplice è il seguente: se presso l'Università Telematica Pegaso, in merito ai percorsi abilitanti da 30 cfu per i triennalisti, per la CDC A046 sono previsti 10 posti, in definitiva, le persone che possono abilitarsi sulla CDC indicata sono 10. Punto. Il limite di 10 iscritti è un numero chiuso, sicuramente non è illimitato. Di fatto il numero è chiuso. Tra fabbisogno indicato nel DPCM e limiti delle università la realtà per noi precari è una: i posti sono limitati e non tutti si possono abilitare nella prima tornata. La richiesta che stiamo portando avanti è un'altra: "prevedere dei percorsi da 30 CFU per i docenti triennalisti, vista l'esperienza acquisita sul campo, senza tirocinio e interamente online. Scelta che andrebbe ad eliminare il "numero chiuso".
Inoltre il senatore Pittoni ha spiegato le differenze che intercorrono tra "triennalisti" e "ingabbiati": "Il fatto che gli ingabbiati siano considerati fuori dal Pnrr ha comunque permesso l'inserimento di questi ultimi in soprannumero e con lezioni 100% online, evitando così che entrassero in concorrenza con i triennalisti togliendo loro non meno della metà dei posti. Per quanto riguarda le classi di concorso "dimenticate", c'è l'impegno del MUR (il cui ritardo sulle norme attuative ha creato non poche difficoltà ai triennalisti) a sollecitare le università a prevedere corsi per tutte le cdc".
Andando oltre il chiarimento preso in considerazione, sul numero chiuso o meno dei percorsi abilitanti all'insegnamento, è auspicabile che, come avvenuto in questo caso, le istituzioni prendano sempre più in considerazione i comitati che rappresentano il mondo dei docenti precari. Una realtà importante per la scuola, quest'anno i docenti precari impegnati nella scuola saranno circa 300MILA unità.
TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE
-"Unica per docenti", le nuove funzionalità della piattaforma dedicata a famiglie, scuole e studenti
di LA REDAZIONE
contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it