A partire dal mese di agosto 2023, 1,1 milioni di dipendenti pubblici saranno interessati da aumenti di stipendio nel cedolino di busta paga grazie al taglio del cuneo fiscale
![AUMENTI IN BUSTA PAGA](https://static.wixstatic.com/media/f28445_06dadb786fba4fab9515ad99600783ce~mv2.jpg/v1/fill/w_122,h_82,al_c,q_80,usm_0.66_1.00_0.01,blur_2,enc_auto/f28445_06dadb786fba4fab9515ad99600783ce~mv2.jpg)
Il ministero dell’economia e delle finanze comunica che sono state definite le modalità di pagamento ai dipendenti pubblici - gestiti attraverso il sistema NoiPA - degli aumenti in busta paga derivanti dall’innalzamento del taglio del cuneo fiscale previsto dal Dl Lavoro per il periodo luglio - dicembre 2023.
La decontribuzione, come per le precedenti riduzioni del cuneo fiscale, verrà corrisposta da NoiPa sul cedolino del mese successivo rispetto a quello in cui viene riconosciuto il beneficio. Pertanto, il pagamento riferito alla mensilità di luglio verrà erogato con il cedolino di agosto. Lo stesso meccanismo sarà applicato anche per i mesi successivi fino alla mensilità di dicembre 2023 che sarà erogata a gennaio 2024.
Il Dl Lavoro, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso maggio e convertito in legge il 3 luglio 2023, prevede per il periodo luglio-dicembre 2023 l’innalzamento del cuneo fiscale fino al 6% per le retribuzioni mensili lordo dipendente inferiori a 2.692 euro e fino al 7% per quelle inferiori a 1.923 euro mensili lordo dipendente.
I dipendenti pubblici gestiti tramite il sistema NoiPA che beneficeranno del taglio del cuneo fiscale del 6% sono circa 860.000, mentre la platea interessata alla misura del 7% è di circa 335.000 dipendenti.
di ISABELLA CASTAGNA
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