Si procederà proprio da oggi 7 Maggio sino al 10 Maggio con lo svolgimento delle prove preselettive per l’accesso al IX ciclo del corso di specializzazione sul sostegno. I corsi dovranno concludersi entro...
Si procederà proprio da oggi 7 Maggio sino al 10 Maggio con lo svolgimento delle prove preselettive per l’accesso al IX ciclo del corso di specializzazione sul sostegno. I corsi dovranno concludersi entro il 30 giugno 2025.
CALENDARIO PROVA PRESELETTIVA
7 maggio 2024 (mattina): prove per la scuola dell’infanzia;
8 maggio 2024 (mattina): prove per la scuola primaria;
9 maggio 2024 (mattina): prove per la scuola secondaria di I grado;
10 maggio 2024 (mattina): prove per la scuola secondaria di II grado.
Seguiranno una o più prove scritte ovvero pratiche ed una prova orale. Per le date di quest'ultime occorrerà controllare i bandi dei singoli Atenei.
Alcune Università hanno annullato il test preselettivo: TFA SOSTEGNO IX CICLO: TUTTE LE UNIVERSITÀ IN CUI È STATO ANNULLATO IL TEST PRESELETTIVO. AVVISI (AGGIORNATO CON ABRUZZO, CALABRIA, LAZIO E SICILIA). CLICCA QUI
PROVA PRESELETTIVA
Il test preselettivo sarà costituito da 60 quesiti formulati con cinque opzioni di risposta, fra le quali il candidato ne deve individuare una soltanto.
Almeno 20 dei predetti quesiti sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana.
La risposta corretta a ogni domanda vale 0,5 punti, la mancata risposta o la risposta errata vale 0 punti. Il test ha la durata di due ore.
È ammesso alla prova scritta un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili per l’accesso.
Sono altresì ammessi alla prova scritta coloro che, all’esito della prova preliminare, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi.
Le prove sono volte a verificare il possesso di:
competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola;
competenze su empatia e intelligenza emotiva;
competenze su creatività e pensiero divergente;
competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche;
competenze di letture/comprensione e riflessione sulla lingua.
I quesiti del test preselettivo verteranno, quindi, sulle tematiche attinenti a tali competenze ( così come indicate sopra), esclusi i 20 quesiti che saranno volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana da parte dei candidati.
REQUISITI DI ACCESSO
Infanzia e primaria
diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/02 oppure
laurea in scienze della formazione primaria
Scuola secondaria
laurea magistrale o a ciclo unico (oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso)
diploma per ITP
ULTERIORI APPROFONDIMENTI SUL TFA SOSTEGNO IX CICLO
DUE GRADUATORIE PER IL TFA SOSTEGNO IX CICLO
Così come previsto dal Dm n. 583 del 29 Marzo 2024 : "Le istituzioni dovranno prevedere due graduatorie distinte, una per i candidati che accedono alle prove di cui all’art. 6 comma 2, del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 30 settembre 2011, e l’altra per i soggetti che concorrono per la riserva dei posti.
La graduatoria dei candidati "riservatari", qualora le domande eccedano la quota di riserva dei posti autorizzati, è effettuata dalle Università secondo i criteri indicati nell’allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del decreto ministeriale n. 549 del 29 Marzo 2024.
La graduatoria dei candidati della procedura ordinaria è formata invece dal voto dato per ciascun candidato dalla somma di:
prova scritta (max 30 punti, punteggio minimo 21)
prova orale (max 30 punti, punteggio minimo 21)
titoli (max 10 punti)
Il punteggio del test preselettivo non è computato ai fini della predisposizione della graduatoria degli ammessi al corso.
In caso di parità di punteggio prevale il candidato con maggiore anzianità di servizio di insegnamento sul sostegno.
In caso di ulteriore parità ovvero nel caso di candidati che non hanno svolto il predetto servizio prevale il candidato anagraficamente più giovane.
TITOLI VALUTABILI
I titoli valutabili vengono indicati nei singoli bandi delle Università e sono stabiliti da quest'ultime; si fa riferimento ai titoli dichiarati nella presentazione della domanda, in possesso entro la data di scadenza.
La valutazione dei titoli riguarderà solo i candidati che supereranno la prova orale.
Il punteggio massimo per i titoli è di 10 punti.
Generalmente vengono valutati:
Laurea ulteriore rispetto al titolo di accesso;
dottorato di ricerca;
master;
corso di perfezionamento;
scuola di specializzazione
Altri aggiungono l’abilitazione oppure le pubblicazioni.
I 24 CFU DANNO PUNTEGGIO PER LA GRADUATORIA FINALE?
Ci si chiede se sia possibile attribuire punteggio ai 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche di cui al DM n. 616/2017.
L’Università di Pisa, non essendo più requisito di accesso, ha distinto l’accesso tra i candidati che ne sono in possesso e chi non lo è (tenuto conto che il titolo non è più conseguibile dal 31 ottobre 2022) assegnando 0.5 punti a chi ne è in possesso.
Un punteggio che, nel totale di 10 punti, potrebbe fare la differenza per l’accesso.
ULTERIORI DELUCIDAZIONI
La prova preselettiva del TFA è sempre stata una delle più discusse tra le tre previste dal Decreto Ministeriale del 30 settembre 2011 per l’ammissione ai corsi di specializzazione in sostegno didattico. Forse perché è la prima da sostenere e con cui rompere il ghiaccio, forse perché ha domande che spaziano in un programma molto vasto, forse perché non esiste un database ufficiale di quiz da cui le Università possono attingere per predisporre i propri questionari. Forse perché su questa prova girano anche tante informazioni contrastanti che contribuiscono a incrementare la normale ansia di chi si sta preparando a una selezione impegnativa.
In questo articolo, andremo allora a vedere come è strutturata questa prova, a quali aree tematiche di contenuto fa riferimento e cosa possiamo fare per affrontarla al meglio!
In quale caso la prova preselettiva del TFA sostegno IX ciclo non viene svolta?
Come specificato nel decreto ministeriale del 30 settembre 2011, ancora in vigore, e dal decreto numero 92 intervenuto nel 2019 e modificato dal numero 90 del 2020, la prova preselettiva è la prima delle tre previste dal concorso di ammissione al TFA sostegno didattico ed è l’unica che, in alcuni particolari casi, può essere soppressa dall’Università.
Come voluto dal Ministero, infatti, questa prova ha lo scopo di fare una prima selezione dei candidati per portarli al numero previsto per la seconda – quella scritta – cioè un numero che sia il doppio dei posti messi a bando. Facciamo un esempio pratico: se l’Università degli studi di Salerno, per il IX ciclo, ha messo a disposizione 500 posti per la scuola secondaria di primo grado, allo scritto potranno accedere 1000 candidati. Ciò significa che, se dovessero iscriversi alle prove di ammissione per questo grado di scuola 1500 persone, la prova preselettiva dovrà necessariamente tenersi affinché se ne possano selezionare 1000. Se, invece, a iscriversi fossero 900 persone, la prova preselettiva non si terrà in quanto il numero di candidati è già inferiore al doppio dei posti messi a bando.
Esiste un punteggio minimo per poter superare la prova preselettiva del TFA sostegno IX ciclo?
Una cosa che dobbiamo tenere ben presente rispetto a quanto abbiamo visto sopra, infatti, è che non esiste un punteggio minimo per poter superare la prova preselettiva. Spesso sui social circola l’informazione che sia necessario raggiungere i 21 punti su 30, proprio come per le altre due prove e, in effetti, ciò è stato vero fino al 2019 quando, con l’emanazione del decreto ministeriale 92, i criteri validi per il superamento della preselettiva sono stati modificati e il punteggio minimo di 21 punti previsto, anche per questa prima prova, dal decreto del 30 settembre 2011 è stato abolito.
Oggi, dunque, per poter superare la preselettiva del TFA IX ciclo, è necessario riuscire a ottenere un punteggio tale da poter rientrare nel doppio dei posti messi a bando. Anche in questo caso, meglio fare un esempio sempre sul caso di Salerno: se un candidato ottiene un punteggio pari a 20 o 16 o 15, ma prima di lui ci sono solo 400 persone con un punteggio più alto, avrà comunque guadagnato l’accesso alla prova scritta.
Ovviamente, l’obiettivo resta quello di raggiungere il maggiore punteggio possibile, in modo da assicurarsi un posto in alto nella graduatoria, ma il vantaggio è che, anche nel caso di prove che risultano più complesse per tutti, si riesce comunque a dare l’opportunità della prova scritta al numero di candidati che ne ha diritto.
Cosa studiare per la preselettiva TFA IX ciclo
Anche quest’anno il riferimento ufficiale per il programma resta l’Allegato C al Decreto del 30 giugno 2011,che fa riferimento alle quattro aree tematiche schematizzate nell’immagine qui di seguito.
Nella videorubrica Cosa studiare per il TFA, che trovate qui di seguito, potrete trovare un maggiore dettaglio degli argomenti e dei materiali che possono tornarvi utili per studiarli.
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di VALENTINA TROPEA
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