Studente maratoneta muore per 90 minuti, il racconto dell’incredibile esperienza: il rientro a scuola e il sogno che si trasforma nella possibilità di salvare altre vite

"Il sogno di Jiri prima dell’incidente era quello di diventare pianista, ma dopo questa esperienza che lo ha segnato profondamente dichiara: “potrei anche diventare medico”..."

Jiri Marzi lunedì è tornato tra i banchi di scuola, lo studente maratoneta che il 27 settembre morì per 90 minuti. Una storia che ha dell’incredibile ma anche un lieto fine. Cosa è accaduto con esattezza quel sabato?

Il giovane quel giorno doveva partecipare alla Marathon Trail Lago di Como quando attorno alle 14 arriva una terribile notizia, Jiri risulta disperso. Nell'immediato viene attivata una rete di soccorsi tra vigili del fuoco e sanitari. Solo alle 18.10 il corpo del giovane viene individuato dall’elicottero dei vigili del fuoco tra il monte Bregagno e il Sasso Bellarona. I medici una volta raggiunto il maratoneta notano sin da subito le sue gravi condizioni. Jiri è in ipotermia e in arresto cardiocircolatorio per cui optano di utilizzare l’Ecmo il macchinario per la circolazione extracorporea che riesce a sostituire temporaneamente cuore e polmoni.

Con il dispositivo attivo che lo tiene in vita, Jiri viene trasportato con l’elisoccorso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove ad attenderlo c’è già pronta l’equipe medica che riuscirà a salvarlo.

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Dopo diversi esami i medici si rendono conto che il cuore di Jiri era fermo da 1 ora e mezza, ma hanno fatto di tutto per rianimarlo e così dopo giorni in terapia intensiva e un mese e mezzo di riabilitazione tra i vari ospedali, il maratoneta è riuscito a tornare a casa. E lunedì 1 dicembre ha fatto ingresso anche nella sua scuola, il liceo musicale di Como. Il sogno di Jiri prima dell’incidente era quello di diventare pianista, ma dopo questa esperienza che lo ha segnato profondamente dichiara: “potrei anche diventare medico” proprio come coloro che lo hanno salvato, riporta il “Messaggero”. 

di NATALIA SESSA