Flc Cgil: “Il contratto integrativo conferma quanto era stato rappresentato nei nostri comunicati di agosto e ottobre 2022 all’ atto della firma della prima ipotesi’’
Il giorno 4 settembre 2023 si è svolto l’incontro di trattativa tra la delegazione dell’INFN e le organizzazioni sindacali, in cui è stato sottoscritto, da tutte le OO.SS., l’accordo definitivo di contratto integrativo per gli anni 2019 e 2020 per il personale IV-VIII.
Il contratto definitivo, di cui riportiamo gli elementi salienti, conferma quanto era stato rappresentato nei nostri comunicati di agosto e ottobre 2022 all’ atto della firma della prima ipotesi. Pagamenti degli arretrati e aumenti a regime saranno effettuati dal mese di ottobre.
Un aumento dell’indennità di Ente Mensile, secondo la tabella qui riportata (valori annui, per importi stimati complessivi di € 503000 nel 2019 e € 520000 nel 2020).
Lo stanziamento di 300.000 euro per l’anno 2019 e 330.000 per l’anno 2020 per la produttività collettiva ed individuale ai quali si sommeranno i risparmi delle economie art 53 e fondo straordinari.
Un aumento degli importi delle Indennità di responsabilità per Servizi, Reparti, Uffici, che tenga anche conto della consistenza dei medesimi, secondo la tabella qui riportata (nuovi importi mensili, inclusivi della quota di produttività pari al 20%; unità di personale afferenti al Reparto, Ufficio, Servizio, incluso il responsabile):
Reparti e Uffici (Lab. Naz. e Centri) di media consistenza (sino a 3 unità) € 102
Reparti e Uffici (Lab. Naz. e Centri) di elevata consistenza (oltre 3 unità) € 120
Uffici (AC) di media consistenza (sino a 3 unità) € 216
Uffici (AC) di elevata consistenza (oltre 3 unità) € 240
Servizi (Lab. Naz., Centri e Sezioni) di media consistenza (sino a 3 unità) € 180
Servizi (Lab. Naz., Centri e Sezioni) di elevata consistenza (oltre 3 unità) € 240
Una rimodulazione degli importi delle indennità per gli incaricati gestione emergenze e primo soccorso, pari a € 6,00 per ogni giornata di effettivo svolgimento dell'incarico (nel limite di € 750 annui pro capite);
Come previsto dalla dichiarazione a verbale e’ prevista l’attribuzione di un’indennità di disagio legata alle necessità dell’Ente di riorganizzazione delle attività lavorative (turnazione delle presenze per operazione di impianti/servizi, smart-working, reperibilità, etc.) a seguito delle condizioni di eccezionalità legate alla pandemia COVID, nei mesi intercorsi tra maggio e dicembre 2020, in ragione di (importi pro-capite):
€ 140 (una tantum) per tutto il personale; per un totale di 130000 euro
€ 3,30 per ogni giorno di presenza in sede (nel periodo maggio-dicembre 2020); per un totale di 240000 euro
La previsione di budget pari a 710.000 euro per il 2019 e 620.000 per il 2020 per il lavoro straordinario che rende anche possibile il ripristino del numero di ore a disposizione già dal 2022 .
E’ già stata calendarizzata una nuova trattativa per il giorno 22 settembre ’23 per affrontare i ccni degli anni successivi con la massima celerità e riportare finalmente la contrattazione al presente, sia per il personale IV –VIII che per il personale I-III.
di LA REDAZIONE
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