SERVIZIO svolto nelle SCUOLE PARITARIE, 300 mila Docenti attendono il sì per il RICONOSCIMENTO dei PERIODI DI LAVORO per RICOSTRUZIONE DI CARRIERA E AUMENTO DI STIPENDIO. Il 4 settembre Sentenza CGUE
- La Redazione

- 9 lug
- Tempo di lettura: 3 min
"È prevista per il prossimo 4 settembre la sentenza Corte di Giustizia Europea sul servizio svolto nelle scuole paritarie italiane: la posizione della Corte Ue, che coinvolge... "

È prevista per il prossimo 4 settembre la sentenza Corte di Giustizia Europea sul servizio svolto nelle scuole paritarie italiane: la posizione della Corte Ue, che coinvolge circa 300.000 docenti italiani, servirà quindi a chiarire se, come ha affermato lo scorso 5 giugno l’avvocato generale, il nostro Paese rispetta davvero le norme comunitarie sul trattamento dei periodi di lavoro svolti dal personale scolastico.
Il sindacato Anief ricorda che la normativa italiana non valuta ai fini della carriera il servizio svolto nella scuola paritaria, a meno che non si tratti di servizio prestato fino al 31.8.2008 negli istituti primari che abbiano mantenuto lo status di parificati congiuntamente a quello di paritari.
La decisione della Corte è molto attesa: l’impatto economico stimato di un eventuale riconoscimento generalizzato sarebbe infatti di circa 2,5 miliardi di euro.
Ma va anche detto che secondo chi difende i diritti dei lavoratori, “le ragioni finanziarie non possono giustificare la violazione dei diritti”.
Il giovane sindacato Anief ricorda che una prima svolta positiva sulla richiesta di validità del servizio svolto nelle scuole paritarie è stata vissuta il 14 agosto di due anni fa: nell’estate del 2023, infatti, il tribunale di Padova, su ricorso patrocinato dall’avvocato Nicola Zampieri con l’intervento del sindacato Anief, ha rimesso la questione alla Corte di Giustizia Europea chiedendo un’interpretazione normativa sulla valutabilità degli anni di servizio nelle scuole paritarie.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ritiene che la richiesta del giudice di Padova sia stata doverosa, “perché il servizio svolto nelle paritarie deve valere sia nella ricostruzione di carriera sia per l’adeguamento degli stipendi”. Anche per gli avvocati Anief, Walter Miceli e Fabio Ganci, non si comprende il motivo per cui in Italia “non si riconoscano quegli anni di servizio, nonostante le scuole paritarie facciano parte del sistema pubblico di istruzione”.
Anief, nel frattempo, esorta tutti coloro che hanno svolto brevi o lunghi periodi di lavoro in istituti paritari, al fine di farsi riconoscere tale servizi all’interno della ricostruzione di carriera, ad inviare subito la diffida predisposta dal sindacato: si tratta di una pre-adesione al ricorso al giudice del lavoro per il computo del servizio nelle scuole paritarie in sede di ricostruzione della carriera. L’ufficio legale Anief, per i soci che aderiranno all'iniziativa dell'Anief, predisporrà un atto di diffida per interrompere i termini di prescrizione del credito retributivo derivante dalla ricostruzione della carriera da riformulare con la piena valorizzazione dei servizi prestati nelle scuole non statali.
I soci che aderiranno all'iniziativa Anief, inoltre, saranno inseriti in una lista prioritaria per la prosecuzione dell'azione giudiziaria dopo la pronuncia della Corte di Giustizia.
Sempre in attesa della decisione europea, gli esperti legali consigliano infatti ai docenti di non presentare ricorsi immediati ma di interrompere la prescrizione per non perdere gli arretrati economici: l’anzianità di servizio non è soggetta a prescrizione, ma la prescrizione quinquennale si applica alle differenze retributive. E per bloccare la prescrizione è necessario quindi inviare una diffida specifica che faccia riferimento agli articoli 20 e 21 della Carta dei Diritti UE e alla clausola 4 dell’Accordo Quadro.
di LA REDAZIONE
Stipendi NOIPA LUGLIO 2025: CEDOLINO VISIBILE ONLINE. Ecco la DATA UTILE DI ACCREDITO. Indennità di vacanza contrattuale all'1%. Visibile anche il TAGLIO DEL CUNEO FISCALE? Scopriamolo insieme
Immissioni in ruolo Docenti 2025/2026: gli IDONEI dei CONCORSI PNRR devono PRESENTARE apposita DOMANDA? Come accedono all'ELENCO? Quando verranno ASSUNTI? Facciamo chiarezza insieme
Scelta 150 Scuole: possibile MODIFICARE le PREFERENZE espresse l'anno precedente? Si potranno SCEGLIERE SCUOLE DIVERSE? Scopriamolo insieme






.jpg)





















%20(2).jpg)
.jpg)



















Commenti