SCUOLA: ANNO SCOLASTICO 2022-23, RIPRESE LE ATTIVITÀ IN MOLTE REGIONI

Come anticipato in un nostro articolo, questa mattina per gli studenti di 6 regioni (Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia Piemonte, Veneto, Lombardia e nella provincia autonoma di Trento) sono state riprese le attività didattiche dopo la pausa estiva.

Negli ultimi mesi non si parla d’altro se non del rientro a scuola senza mascherina, senza il rispetto del distanziamento e senza l’attivazione della didattica a distanza. Senza parlare del personale aggiuntivo Covid che sta destando non poche polemiche oltre ai disagi. Per quanto riguarda la prevenzione dei contagi Covid, le scuole, in una probabile emergenza sanitaria, dovranno essere pronte ad attuare nuovamente le misure di contenimento per la diffusione dei contagi.

Altra problematica sarebbe quella della dispersione scolastica, messa in evidenza da un rapporto di Save The Children. Una disparità geografica nella dispersione implicita che raggiunge il picco in Campania, al 19,8%. Se si guarda alle competenze nelle singole materie, in Campania, Calabria e Sicilia più del 60% degli studenti non raggiunge il livello base delle competenze in italiano, mentre quelle in matematica sono disattese dal 70% degli studenti in Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna. Inoltre, l’abbandono scolastico nella maggior parte delle regioni del sud va ben oltre la media nazionale (del 12,7%), con punte in Sicilia (21,1%) e Puglia (17,6%) e valori decisamente più alti rispetto a Centro e Nord anche in Campania (16,4%) e Calabria (14%)’.

di CLAUDIO CASTAGNA

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