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PENSIONI AGOSTO: DAL 21 LUGLIO VISIBILI ONLINE. QUATTORDICESIMA, CONGUAGLI, RIMBORSI E TRATTENUTE, ECCO COME FUNZIONANO

"L’accredito della pensione, come abbiamo già detto, avverrà venerdì 1° agosto. Per chi invece ritirerà la pensione personalmente... "

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Siamo giunti agli sgoccioli del mese di luglio, molti pensionati quindi si preparano a ricevere il loro assegno pensionistico. I pagamenti delle prossime pensioni scattano il 1° agosto, le quote saranno visibili online da lunedì 21 luglio sul portale dell’Inps accedendo all’area personale “MyINPS”. Nel cedolino di agosto sono previsti:

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  • RIMBORSI IRPEF per chi ha presentato il modello 730 e risulta a credito (o trattenute nel caso in cui dalla dichiarazione emerga un saldo a debito)

  • RIMBORSI ADDIZIONALI regionali e comunali calcolate sul reddito 2024 e trattenute in 11 rate

  • RECUPERO BONUS ANTI-INFLAZIONE erogati nel 2022 a chi non ne aveva diritto

  • QUATTORDICESIMA per chi non l’abbia già ricevuta a luglio 

L’accredito della pensione, come abbiamo già detto, avverrà venerdì 1° agosto, come prestabilito, su conto corrente bancario, libretto personale, carta prepagata o IBAN. Per chi invece ritirerà la pensione personalmente, Poste Italiane (massimo mille euro), è predisposto il seguente elenco: 

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  • A – B: venerdì 1° agosto

  • C – D: sabato 2 agosto (solo mattina)

  • E – K: lunedì 4 agosto

  • L – O: martedì 5 agosto

  • P – R: mercoledì 6 agosto

  • S – Z: giovedì 7 agosto

Entrando nel dettaglio di : 

  • RIMBORSI IRPEF 

Sul rateo di pensione di agosto Inps procede:

  • al rimborso dell’importo a credito del contribuente;

  • alla trattenuta, in caso di conguaglio a debito del contribuente.

Simulazione semplificata: come funziona la rateizzazione del debito nel 730

Facciamo un esempio per capire meglio come funziona la rateizzazione quando dalla dichiarazione dei redditi (modello 730) risulta un debito da pagare.

Immaginiamo che una persona, dopo aver fatto il 730, risulti avere:

240 euro di debito Irpef;

40 euro di credito (ad esempio per l’addizionale comunale pagata in più).

A questo punto, il debito effettivo da pagare sarà:240 - 40 = 200 euro.

Questa persona sceglie di pagare in 4 rate, quindi 200 euro divisi in 4 rate da 50 euro al mese.

Cosa succede nel primo mese?

Viene rimborsato il credito di 40 euro;

Viene anche addebitata la prima parte del debito, pari a 90 euro (cioè 240 diviso 4 = 60, ma il calcolo si adatta in base al credito da rimborsare).

Alla fine la trattenuta effettiva sarà di 50 euro perché i 90 euro di debito meno i 40 euro di rimborso fanno proprio 50 euro.

E nei mesi successivi?

Dal secondo mese in poi, la rata resta sempre di 50 euro, ma viene aggiunto un piccolo interesse: lo 0,33% al mese, calcolato su quanto ancora resta da pagare.

Si tratta di una cifra molto bassa: ad esempio, su 150 euro residui, parliamo di circa 50 centesimi in più.

In breve

-Si paga in 4 rate uguali (nel nostro esempio, 50 euro al mese).

-Nel primo mese si tiene conto anche del rimborso.

-Gli interessi (molto bassi) si applicano solo dalla seconda rata in poi.

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di LA REDAZIONE



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