MATILDE, 14 ANNI, SI È ACCASCIATA DI FRONTE A MAMMA E PAPÀ. IL GRANDE DOLORE DEI GENITORI APRE A UN GRANDE GESTO DI AMORE VERSO LA VITA

“La famiglia si trovava in vacanza a Caorle, quando la ragazzina ha avuto un malore improvviso. I genitori hanno immediatamente allertato i soccorsi. Matilde...”

Giorni felici, di vacanza e spensieratezza si sono presto trasformati in un vero e proprio incubo per una famiglia di Clusone (Bergamo). Matilde Valeri, 14 anni, si è accasciata in spiaggia davanti agli occhi increduli di mamma e papà. La famiglia si trovava in vacanza a Caorle, quando la ragazzina ha avuto un malore improvviso.

In realtà la giovane era da giorni che accusava piccoli fastidi, che a prima vista potevano sembrare passeggeri, ma così non è stato. I genitori hanno immediatamente allertato i soccorsi. Matilde è stata trasferita d’urgenza  all’ospedale di Treviso. I soccorritori hanno tentato di tutto per rianimarla ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. I genitori hanno autorizzato l'espianto degli organi, per permettere l’operazione la giovane è in stato di coma irreversibile. L’infarto che ha colpito Matilde ha lasciato tutti senza parole, una vita spezzata troppo presto. Matilde tra qualche settimana avrebbe dovuto iniziare il secondo superiore all’istituto tecnico Ivan Piana di Lovere all’indirizzo sociosanitario.

Ciò che fa riflettere profondamente è il gesto di umanità e coraggio dei genitori che non si sono tirati indietro nel poter salvare altre vite nonostante il grande dolore che provavano per la perdita della loro cara Matilde.

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Per molti haters questo gesto, però, è stato motivo di commenti ed insulti per la famiglia, come riporta il quotidiano "il giorno", sui social si possono leggere commenti come: “ gli organi donati sono pieni di proteine spike”, “Così si causano altri decessi”, facendo riferimento alla pandemia del covid-19. Matilde era una ragazzina piena di vita ben inserita nella comunità: era animatrice del Grest e giocatrice di pallavolo, anche il parroco di Clusone si è espresso in merito dichiarando: “La mamma mi ha scritto un messaggio chiedendomi di pregare per lei. Ai miei ragazzi ho scritto che per quanto tentiamo di comprenderla, a volte la vita risulta incomprensibile” 

di NATALIA SESSA