top of page

Crepet: "Essere liberi è un atto di coraggio, ma oggi lo abbiamo dimenticato". Un messaggio urgente per chi cresce e per chi educa

Aggiornamento: 18 giu

Oggi i giovani rischiano di confondere la libertà con l’assenza di limiti. Crepet ci ricorda che essere liberi richiede coraggio, identità e pensiero critico...

Accompagnare i giovanissimi nel loro percorso di crescita non è mai stato semplice, ma oggi lo è ancora meno. Viviamo in una società che sembra voler sedare le menti, anestetizzare le coscienze, sottrarre alle nuove generazioni le emozioni più autentiche. Ma soprattutto, c’è un rischio ancor più grave: quello di privarle della libertà e della capacità di autodeterminarsi, esercitando su di loro un controllo costante, quasi ossessivo.


“In molti abbiamo pensato, o ci siamo illusi, che certe parole, certe conquiste, potessero essere per sempre, imperiture, scolpite dai padri sulla pietra della nostra storia più gloriosa. Una di queste, la più importante, l’abbiamo addirittura data per scontata: libertà”, in tal modo il sociologo e psichiatra Paolo Crepet inizia la sua profonda riflessione.

Non è semplice, paradossalmente, parlare di libertà ai tempi della globalizzazione e della tecnologia digitale proprio perché essere persone libere presuppone un prezzo alto da pagare, occorrono tanti sacrifici e tanta determinazione senza desistere o scoraggiarsi.

“Libertà è, per definizione, fuori degli schemi, della prevedibilità, dell’ovvio e della condivisione a tutti i costi. Occorre uscire dal coro per incontrarla pienamente, come un vascello che osa l’oceano aperto e rischia il naufragio, ma alla fine giunge a un porto nuovo: la libertà, infatti, la conosce bene la gente di mare che ha bisogno di vedere dinanzi a sé un orizzonte senza limiti, senza illusioni facili, dove primeggiano umiltà e curiosità. La libertà richiede un’intima, rispettosa forma di distanza per essere apprezzata appieno, proprio come l’amore”, così come ci spiega molto significativamente lo psichiatra.

La libertà, dunque, nasce dal coraggio e dalla passione ed è per sua natura cangiante, sfuggendo ad ogni classificazione.

Tuttavia ad oggi assistiamo ad una vera e propria mortificazione della parola libertà che o viene totalmente ridimensionata nel suo più intimo significato oppure viene tradotta nella possibilità, per ognuno, di fare ciò che vuole, nella convinzione che ciascuno di noi possa bastare a se stesso, rinunciando all’altro.


“Credo invece che libertà non significhi altro che rispetto, possibilità di realizzare sogni e speranze senza offendere né limitare quelli di altri. Libertà non è cercare consensi, ma coltivare idee, allevare passioni. Ci vuole coraggio a essere liberi: per molti è più facile piegarsi al volere altrui, inginocchiarsi e prostrarsi a opportunità elargite, confidando nella clemenza del più potente”, queste le parole pregne di significato di Paolo Crepet che lasciano senza fiato.

Essere liberi significa non accettare scambi né compromessi: rinunciare alla propria unicità per essere accolti, per sentirsi “normali”, porta solo all’omologazione. È fondamentale, allora, che i giovani tornino ad assaporare il gusto autentico della libertà: quella che nasce dal coraggio delle proprie idee, dal rifiuto del conformismo, dal desiderio di costruirsi un futuro senza abbassare la testa. Perché la libertà di essere se stessi richiede forza e autenticità. Significa avere il coraggio di andare controcorrente, di custodire la propria identità come un tesoro. La libertà non si svende. E la dignità, una volta persa, è difficile da ritrovare.



di VALENTINA TROPEA

Comentarios


EDUCAZIONE
E CULTURA

NUOVI BANNER - 2 (2000 × 2160 px) (2).jpg
ID CERT (3).jpg
SUCCESSO 1
AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
SUCCESSO 1
BANNER - NUOVA HOME PAGE

GPS 2024 2026

AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
BANNER - NUOVA HOME PAGE

INVIACI IL TUO COMUNICATO

info@ascuolaoggi.it

ascuolaogginews@gmail.com

A scuola oggi è un portale che tratta notizie su quanto accade nel mondo scuola. Notizie per docenti di ruolo, docenti di sostegno, docenti precari, personale ATA, educatori, genitori e alunni. Inoltre le sezioni dedicate ai membri offrono servizi aggiuntivi: corsi gratuiti e supporto a quanti richiedono informazioni.

bottom of page