"Lo scopo del Bando di concorso nazionale è quello di valorizzare anche la narrazione di divergenze e conflitti che non vanno negati o dissimulati, come spesso siamo tentati di fare, ma vanno gestiti, per non rimanere bloccati al loro interno e trasformati in opportunità per aprire nuovi processi"

La Caritas Italiana, in collaborazione con il Ministero dell'istruzione e del merito - Direzione Generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico – indice per l'anno scolastico 2023/2024, il bando di concorso “Spezziamo la violenza. Giovani, in dialogo per risolvere i conflitti”. Il bando è rivolto agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado.
Oggetto del bando è una riflessione o un racconto circa esperienze in cui i giovani si sono schierati contro le logiche della violenza e dello scontro. Scopo del Bando è quello di valorizzare anche la narrazione di divergenze e conflitti che non vanno negati o dissimulati, come spesso siamo tentati di fare, ma vanno gestiti, per non rimanere bloccati al loro interno e trasformati in opportunità per aprire nuovi processi. Abitare i conflitti significa imparare a convivere con difficoltà, con situazioni che non corrispondono ai nostri gusti, ai nostri piaceri, a quello che vorremmo.
Il tema degli elaborati deve prendere le mosse da una conoscenza complessiva del contesto attuale e proporre ipotesi, storie ed esperienze di protagonismo e di creatività dei giovani, che scelgono di agire contro corrente, anche in ambiti e contesti inediti, sperimentando nuove vie e nuovi strumenti e gridare il loro NO alla violenza, sotto qualunque forma. Per partecipare al concorso, si invitano gli studenti ad approfondire le tematiche del Bando di concorso, avvalendosi dei materiali messi a disposizione dalla Caritas Italiana, al seguente indirizzo internet: www.caritas.it e sui siti: conflittidimenticati.org, antennedipace.org, insiemepergliultimi.it I lavori, singoli o di gruppo, dovranno essere inviati entro e non oltre il 22 aprile 2024.
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di KATIA PIEMONTESE
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