ZANZARA WEST NILE: MUORE UOMO DI 74 ANNI. SCOPRIAMO DI COSA SI TRATTA E COME È POSSIBILE PROTEGGERSI
- La Redazione

- 28 lug
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 29 lug
Seconda vittima in Italia a causa della West Nile, secondo la notizia appresa nelle ultime ore, un uomo di 74 anni è deceduto presso l'ospedale del mare di Napoli. L'anziano era...

Seconda vittima in Italia a causa della West Nile, secondo la notizia appresa nelle ultime ore, un uomo di 74 anni è deceduto presso l'ospedale del mare di Napoli. L'anziano era stato trasferito d'urgenza all'ospedale a causa di un'emorragia digestiva. Nel corso dei giorni il quadro clinico è andato peggiorando, sono comparse: febbre, stato confusionale, insufficienza renale. Il decesso è avvenuto lo scorso venerdì.
Cos’è la West Nile?
La West Nile, è una malattia provocata dal virus West Nile (West Nile Virus, Wnv) isolato per la prima volta nel 1937. Il virus alberga negli uccelli selvatici, questi vengono punti dalle zanzare, che a loro volta pungendo l’uomo lo contagiano. L'uomo può contrarre il virus, ma non può contagiare altre persone. Inoltre, il virus infetta anche altri mammiferi, soprattutto equini, ed in alcuni casi anche cani, gatti, conigli e altri.
Sintomi e Incubazione
Tra i vari sintomi riscontrati (circa il 20%) abbiamo: febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, sfoghi cutanei. Ma la maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo. Questi, possono durare pochi giorni, in rari casi qualche settimana, e possono variare molto a seconda dell’età della persona:
BAMBINI: febbre leggera;
GIOVANI: febbre mediamente alta, arrossamento degli occhi, mal di testa e dolori muscolari;
ANZIANI (E DEBILITATI): la sintomatologia può essere più grave.
Il dato che fa ben sperare è che i sintomi più gravi riguardano solo l’1% delle persone infette (1 su 150), questi comprendono: febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori, disturbi alla vista, torpore, convulsioni, fino alla paralisi e al coma.
Possono avere anche sintomi neurologici permanenti, fino ad un'encefalite letale.
Il periodo di incubazione del virus, dal momento della puntura della zanzare infetta, varia da 2 a 14 giorni, ma per i soggetti con un sistema immunitario basso può anche essere di 21 giorni.
Prevenzione
Ad oggi non esistono vaccini contro questo virus, ma è solo possibile ridurre l’esposizione alle punture di zanzare:
utilizzando repellenti
indossando pantaloni lunghi e camicie a maniche lunghe quando si è all’aperto
utilizzando zanzariere alle finestre
svuotando di frequente i vasi di fiori
cambiando spesso l’acqua nelle ciotole per gli animali
Terapia e trattamento
Ad oggi non esiste una terapia specifica per questo virus. Nella maggior parte dei casi, i sintomi scompaiono da soli dopo qualche giorno. Nei casi più gravi è necessario il ricovero in ospedale.
di NATALIA SESSA






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