Mancano pochi giorni all’inizio delle prove dei test d’ingresso delle Università per le facoltà di medicina, veterinaria e altre professioni sanitarie per l’anno accademico 2022-2023. Martedì 6 settembre 2022 è la data in cui molti studenti italiani saranno impegnati per 100 minuti nello svolgimento dei test di ammissione per le facoltà di Medicina e Odontoiatria.
Giovedì 8 settembre 2022, invece, è la data dello svolgimento dei test d’ingresso per la facoltà di Veterinaria e giovedì 15 settembre 2022 gli studenti sono chiamati allo svolgimento dei test d’ingresso delle Professioni Sanitarie.
Ma cosa si dovrà fare se non si supera la prova?
Nel momento in cui il candidato non dovesse superare la prova del test d’ingresso della facoltà per cui aspira, per non perdere l’anno accademico potrà ricorrere all’Articolo 6 che offre la possibilità di iscriversi ad un corso di laurea affine e che quindi potrà sostenere esami comuni alla facoltà scelta inizialmente. A seguire, sarà possibile sostenere fino ad un massimo di due esami appartenenti al corso a cui si aspirava.
È bene ricordare che l’Articolo 6 viene disciplinato da ogni singolo polo universitario e quindi sarà necessario chiedere informazioni alle singole segreterie per conoscere le modalità per avvalersi appunto dell’Articolo 6.
‘’L’articolo 6 del R. D. 1269/38 sancisce che gli studenti, in aggiunta agli insegnamenti previsti per il proprio corso di laurea, possono iscriversi, per ciascun anno accademico, al massimo a due insegnamenti di altri Corsi di studio di pari livello e di medesimo ordinamento”.
di CLAUDIO CASTAGNA
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