La prova di accesso è predisposta da ciascuna università e si articola in: un test preselettivo; una o più prove scritte ovvero pratiche; una prova orale. Chi non dovrà svolgere la prova preselettiva
È stato autorizzato l’avvio, per l’anno accademico 2023/2024, dei percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I grado e nella scuola secondaria di II grado.
I posti disponibili, autorizzati alle istituzioni per lo svolgimento dei percorsi in parola, sono 32.317 e sono indicati nella tabella A, che costituisce parte integrante e sostanziale del decreto.
La prova di accesso è predisposta da ciascuna università e si articola in:
un test preselettivo;
una o più prove scritte ovvero pratiche;
una prova orale.
Ciascuna prova è superata con un punteggio minimo di 21/30.
Tuttavia alcuni candidati sono esonerati dallo svolgimento del test preselettivo e sono pertanto ammessi direttamente allo scritto, in quanto beneficiari di alcune deroghe.
Più in particolare si tratta di:
aspiranti, che abbiano superato il test preselettivo dell’VIII ciclo ma che, a causa di misure di prevenzione dal COVID-19, non abbiano potuto sostenere le ulteriori prove (art. 1, comma 7, del DM 583/2024)
aspiranti con disabilità affetti da invalidità civile pari superiore all’80% (art. 20 della legge 104/92);
aspiranti che, nei dieci anni scolastici precedenti, abbiano svolto almeno tre annualità di servizio, anche non consecutive, sullo specifico posto di sostegno del grado cui si riferisce la procedura (art. 2/8 DL 22/2020, convertito in legge n. 41/2020). Nello specifico si precisa che l’annualità di servizio si computa ai sensi dell’art. 11/14 della legge 124/99 e che le tre richieste annualità devono essere state svolto tutte sullo specifico posto di sostegno per cui si concorre.
PROVA PRESELETTIVA
Il test preselettivo sarà costituito da 60 quesiti formulati con cinque opzioni di risposta, fra le quali il candidato ne deve individuare una soltanto.
Almeno 20 dei predetti quesiti sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana.
La risposta corretta a ogni domanda vale 0,5 punti, la mancata risposta o la risposta errata vale 0 punti. Il test ha la durata di due ore.
È ammesso alla prova scritta un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili per l’accesso.
Sono altresì ammessi alla prova scritta coloro che, all’esito della prova preliminare, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi.
Scarica esempi prova preselettiva
Università della Calabria
Università degli Studi di Firenze
Test d'accesso per l'ammissione ai Corsi di Formazione per il conseguimento della Specializzazione per le attività di Sostegno:
Risposte esatte:
Test d'accesso per l'ammissione ai Corsi di Formazione per il conseguimento della Specializzazione per le attività di Sostegno:
Risposte esatte:
PROVA SCRITTA
la valutazione delle prove è espressa in trentesimi;
le prove vertono su una o più tematiche previste dalla articolo 6, comma 1, del DM 30 settembre 2011;
le prove non prevedono domande a risposta chiusa.
L'articolazione della prova scritta (durata e modalità) è stabilita dalla singola Università.
È ammesso alla prova orale il candidato che abbia superato la prova scritta con una votazione non inferiore a 21/30.
Esempi:
Università del Salento
TEST INFANZIA
TEST PRIMARIA
TEST SECONDARIA I GRADO
TEST SECONDARIA II GRADO
PROVA ORALE
La prova orale verterà sui contenuti delle prove scritte e su questioni motivazionali individuali.
ULTERIORI APPROFONDIMENTI
Il corso di specializzazione per il sostegno ha una durata di 8 mesi, durante i quali occorre conseguire 60 CFU. Il TFA sostegno IX ciclo deve terminare entro il 30 giugno 2025.
Per accedere ai corsi TFA è necessario superare l’apposito concorso bandito da ciascuna Università.
PROGRAMMA
Così come previsto dal decreto MIUR 30 Settembre 2011 la prova di accesso, predisposta dalle università, è volta a verificare, unitamente alla capacità di argomentazione e al corretto uso della lingua, il possesso, da parte del candidato, di:
competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola;
competenze su empatia e intelligenza emotiva;
competenze su creatività e pensiero divergente;
competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche;
competenze di letture/comprensione e riflessione sulla lingua.
È necessario sottolineare che coloro che superano le prove ma non sono ammessi al concorso perché non rientrano in posizione utile per i posti disponibili possono chiedere l’inserimento nella graduatoria di un altro Ateneo, purché la stessa contenga un numero di candidati inferiore al numero di posti messi a bando. Quest’ultimo provvede poi a rivalutare i titoli degli aspiranti in base al proprio bando per l’accesso al TFA.
Chi supera le prove è ammesso a frequentare il corso e può effettuare l’immatricolazione.
Quando si svolgeranno i test preselettivi per l'accesso al TFA IX ciclo?
Le date di svolgimento dei test preselettivi sono fissate, per tutti gli indirizzi della specializzazione per il sostegno, per i giorni 7, 8, 9, 10 maggio 2024 nelle modalità di seguito indicate:
mattina del 7 maggio 2024 prove scuola dell’infanzia;
mattina del 8 maggio 2024 prove scuola primaria;
mattina del 9 maggio 2024 prove scuola secondaria I grado;
mattina del 10 maggio 2024 prove scuola secondaria II grado.
Gli atenei possono attivare i corsi in parola, anche prima che sia conclusa la fase di selezione per l’ammissione al ciclo IX, esclusivamente per i candidati che ai sensi dell’art. 4, comma 4, del decreto ministeriale 8 febbraio 2019, n. 92 sono ammessi direttamente al corso di specializzazione, secondo le modalità stabilite dalle singole università, restando fermi i termini di conclusione di cui all’art. 1, comma 6, del presente decreto.
Requisiti di accesso al TFA sostegno IX ciclo
Infanzia e primaria
diploma magistrale conseguito entro l’a. s. 2001/02
laurea in scienze della formazione primaria
Scuola secondaria
Se confermato quanto previsto per l'VIII ciclo i requisiti di accesso richiesti per la scuola secondaria sono:
abilitazione specifica sulla classe di concorso oppure
laurea magistrale o a ciclo unico (oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) più 24 CFU/CFA o abilitazione per altra classe di concorso/grado di istruzione
diploma per ITP
Il MUR con una FAQ chiarì che i 24 CFU dovevano essere stati conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
Nel 2023/2024 saranno ancora richiesti i 24 CFU?
Se dovesse essere confermata la necessità dei 24 CFU molti laureati rimarrebbero esclusi. Resta comunque alto il numero di precari triennalisti e di quanti sono in possesso del titolo di accesso congiunto ai 24 CFU.
Posti disponibili: 32.317 in totale
Distribuzione per grado di scuola
Scuola dell’infanzia: 3.232 posti (10%)
Scuola primaria: 7.552 posti (23%)
Scuola secondaria di primo grado: 8.944 posti (28%)
Scuola secondaria di secondo grado: 12.589 posti (39%)
Distribuzione per regione
Le regioni con il maggior numero di posti disponibili sono:
Lazio (6.323 posti)
Sicilia (5.000 posti)
Le regioni con il minor numero di posti disponibili sono:
Molise (360 posti)
Trentino-Alto Adige (100 posti)
La divisione regione per regione
Abruzzo: 882 posti
Basilicata: 400 posti
Calabria: 2.434 posti
Campania: 3.540 posti
Emilia-Romagna: 830 posti
Friuli-Venezia Giulia: 350 posti
Lazio: 6.326 posti
Liguria: 330 posti
Lombardia: 4.220 posti
Marche: 450 posti
Molise: 360 posti
Piemonte: 590 posti
Puglia: 2.750 posti
Sardegna: 450 posti
Sicilia: 5.000 posti
Toscana: 1.075 posti
Trentino-Alto Adige: 100 posti
Umbria: 250 posti
Valle d’Aosta: 50 posti
Veneto: 600 posti
Totale: 32.317 posti
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