SCHETTINI: “ È MEGLIO LAVARE I PIATTI IN LAVASTOVIGLIE O A MANO? VI SPIEGO LE TRE GRANDEZZE FISICHE CHE CI AIUTANO A RISPONDERE A QUESTA DOMANDA”
- La Redazione

- 29 ago
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 3 set
“A mano abbiamo due possibilità, lasciare l’acqua scorrere oppure riempire il lavandino. Qual è il problema? Che il consumo d’acqua a mano varia da 35 a 160 litri, mentre...”

È preferibile lavare i piatti a mano o in lavastoviglie? Come afferma Vincenzo Schettini, professore virale del web, “ce lo può dire solo la fisica”. L’esperto risponde a questo quesito spiegando dettagliatamente le tre grandezze fisiche che vengono impiegate, a nostra insaputa, quando occorre lavare i piatti. Queste misure, come dichiara Schettini, sono: “il volume d’acqua utilizzato, l’energia elettrica consumata e la temperatura di lavaggio”.
Entriamo nel merito della prima grandezza, ovvero il volume dell’acqua: “A mano abbiamo due possibilità, lasciare l’acqua scorrere oppure riempire il lavandino. Qual è il problema? Che il consumo d’acqua a mano varia da 35 a 160 litri, mentre la lavastoviglie tipicamente in un ciclo utilizza dai 9 ai 15 litri”, dalle parole dell’esperto si evince come ci sia un spasmodico consumo di acqua con il tradizionale lavaggio a mano, mentre l’utilizzo delle moderne lavastoviglie ci permette di ridurlo drasticamente, per cui Schettini afferma: “Quindi sul volume d'acqua - ha la meglio la- lavastoviglie rispetto al lavaggio a mano, quindi 1 a 0”.
Ora passiamo all’Energia consumata ovvero i kilowattora necessari per lavare i piatti a mano o in lavastoviglie, queste le parole del professore: “ Comunque serve acqua calda e riscaldare l’acqua ha un costo in termini di energia elettrica, a mano possiamo arrivare a consumare 2,5 kilowatt mentre in lavastoviglie, se usata correttamente, consumiamo circa un kilowattora per ciclo”, anche in questo caso il vantaggio è evidente per cui anche questa "partita" la vince la lavastoviglie aggiudicandosi come direbbe Schettini un'altra vittoria: “un bel 2-0”.
L’ultima grandezza fisica è la temperatura di lavaggio, questa: “in lavastoviglie può arrivare a 70° C Celsius mentre nel lavaggio a mano la temperatura media raramente supera i 40° ”- continua l’esperto - “temperature più alte innanzitutto aiutano ad eliminare lo sporco più rapidamente” - inoltre - “la combinazione di temperatura alta e assenza di spugne, strofinacci, riduce moltissimo la contaminazione batterica” per cui il lavaggio in lavastoviglie risulta più igienico. Anche in questo caso la lavastoviglie ha la meglio sul lavaggio a mano conseguendo così un ottimo risultato: “3 a 0”.
In virtù dei preziosissimi consigli dell’amato professore di fisica abbiamo capito che la lavastoviglie ci permette di ottenere dei vantaggi a 360°, inoltre come afferma l’esperto, la lavastoviglie se si è in pochi in casa non è necessario avviarla ogni giorno, invece sarebbe opportuno aspettare che si riempia per poi avviarla in un secondo momento riducendo ancora di più lo spreco di energia elettrico. Ma se ancora non siamo soddisfatti e vogliamo prenderci ulteriore cura del nostro pianeta, possiamo farlo :“Sfruttando i programmi ECO” - in questo modo conclude Schettini - “ ottimizziamo ancora di più il consumo di energia e di acqua riducendo ulteriormente l’impatto ambientale del lavaggio dei piatti”.
di NATALIA SESSA






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Io consumo 10 litri scarsi... la lavastoviglie di più , impiego 0 kW....la lavastoviglie 2 kW, risparmio notevolmente anche in sapone, circa 1 euro al mese.....pastiglie lavastoviglie circa 15 euro al mese. Da che pianeta viene Schettino?
Credo che Schettini non abbia mai lavato i piatti a mano.
Se in un rifugio alpino consumassero tutta quella acqua .... 😱