top of page

PELLAI: "UOMO UMILIATO PER 300 ORE PER VISULIZZAZIONI SUI SOCIAL, COSA SONO DIVENTATI I SOCIAL MEDIA? COSA SIAMO DIVENTATI NOI, ESSERI UMANI?"

"Non è sopravvissuto all’ultima diretta di cui è stato protagonista e in cui i suoi torturatori hanno compiuto abusi su di lui per piu’ di 12 giorni consecutivi. Quest’uomo accettava..."

ree
ree

Un 46 enne di origini Francesi è deceduto dopo essere stato umiliato e maltrattato per 300 ore da altri due uomini, il tutto consapevolmente, solo per ricevere tantissime visualizzazioni sui social. Una storia inverosimile che lascia turbati tutti. A tal proposito l'esperto di pedagogia, Alberto Pellai, ha espresso il suo parere :

ree

"Un uomo 46enne viveva nel mondo online facendosi umiliare e subendo violenze sia fisiche che psicologiche da parte di due altri streamer. Quest’uomo oggi fa notizia in tutto il mondo, perché non è sopravvissuto all’ultima diretta di cui è stato protagonista e in cui i suoi torturatori hanno compiuto abusi su di lui per più di 12 giorni consecutivi. Quest’uomo accettava di essere bersaglio di violenze e situazioni degradanti, in quanto le relative dirette online avevano migliaia di spettatori e followers.

 Oggi la sua morte accende mille domande, perché la sua era una morte prevedibile. Nonostante i suoi due “torturatori” spieghino che tutto ciò che veniva mostrato in video era stato concordato con il diretto interessato, la domanda che ci dovremmo porre tutti non è relativa al decesso, ma alla natura delle scene, situazioni e immagini che nei social trovano “casa”, senza nessun tipo di filtro o remora etica.

ree

Come ha fatto il pubblico dei followers a trovare piacere e divertimento nell’esporsi a scene di questa natura? Verrebbe da chiedersi cosa sta succedendo al genere umano. Come abbiamo fatto a perdere quella sensibilità che di fronte alla violenza, compiuta su un soggetto più fragile e vulnerabile, ci trasformava da spettatori a difensori e protettori, in modo presso che istantaneo?  Troppe situazioni online oggi generano compiacimento individuale e di gruppo, nell’assistere a violenza, umiliazione e degrado di un altro essere umano.

E molti tra noi, quasi senza accorgersene, si trasformano in soggetti che praticano in modo diretto o indiretto, questo genere di violenza su altri. Davvero, come spesso sento dire anche da specialisti di psicologia e di comunicazione, il mondo dei social sta migliorando il genere umano? La violenza, la banalizzazione di dimensioni che hanno enorme significato nella vita degli esseri umani, la volgarità con cui nei social viene maneggiata la sessualità e la questione associata ai ruoli di genere, l’indifferenza con cui si scrivono commenti dispregiativi e umilianti sono fenomeni che moltissimi, in prima persona, stanno praticando all’interno dei propri social. Magari piangendo oggi la morte del 46enne francese.

ree

Urge un ripensamento totale del mondo social, stabilendo cosa è lecito condividere e cosa no. Il sistema dei social media, ancora oggi, si rifugia dietro alla logica che non si può praticare alcuna forma di censura preventiva ai contenuti in esso presenti.

Ma ciò che è orrido, degradante, umiliante non dovrebbe avere alcuno spazio in un’arena pubblica frequentata in modo massiccio da minorenni che stanno generando le loro attitudini e la propria sensibilità verso ciò che diventerà valore nella loro vita e per tutta la loro vita. I nostri figli e figlie oggi hanno un allenamento continuo e una sollecitazione costante ad assistere all’orrendo. Dell’educazione e formazione alla bellezza non si trova più traccia se non nel paziente lavoro che la scuola prova a mettere a loro disposizione. Serve una rivoluzione che sia estetica, ma anche culturale ed educativa. Però a me sembra che le voci che la reclamano oggi siano sempre meno e sempre più oscurate.

di NATALIA SESSA

1 Comment


Paola
14 ore fa

Condivido pienamente! Ci vorrebbero dei filtri istituzionali per evitare esposizioni continue a situazioni degradanti e diseducative; una maggiore responsabilizzazione delle piattaforme online e una migliore valorizzazione della scuola.

Like

EDUCAZIONE
E CULTURA

NUOVI BANNER - 2 (2000 × 2160 px) (2).jpg
ID CERT (3).jpg
SUCCESSO 1
AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
SUCCESSO 1
BANNER - NUOVA HOME PAGE

GPS 2024 2026

AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
BANNER - NUOVA HOME PAGE

INVIACI IL TUO COMUNICATO

info@ascuolaoggi.it

ascuolaogginews@gmail.com

A scuola oggi è un portale che tratta notizie su quanto accade nel mondo scuola. Notizie per docenti di ruolo, docenti di sostegno, docenti precari, personale ATA, educatori, genitori e alunni. Inoltre le sezioni dedicate ai membri offrono servizi aggiuntivi: corsi gratuiti e supporto a quanti richiedono informazioni.

bottom of page