Dopo il fronte comune delle diverse sigle sindacali arriva la buona notizia per i 6000 collaboratori con contratto in scadenza per il 15 aprile. Trovati i fondi per proroga dei contratti.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, su indicazione del Ministro Valditara, ha individuato una dotazione di circa 14 milioni di euro, direttamente nel bilancio del Ministero, da destinare alla proroga dell’impiego di circa 6000 collaboratori. proroga che sarà disposta con un intervento legislativo nel primo provvedimento disponibile.
Nell’ambito delle politiche perseguite dal Ministro Valditara si è riusciti quindi ad assicurare sino ad ora alle Istituzioni scolastiche italiane un supporto significativo grazie all’impiego, a tempo determinato, di circa 6.000 collaboratori scolastici aggiuntivi delle categorie ATA.
Questo contingente sta svolgendo un ruolo importante nel sostegno al sistema educativo, peraltro durante una fase caratterizzata dalla realizzazione delle misure finanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dalle iniziative di Agenda Sud.
“È un ulteriore impegno, da noi fortemente voluto, per garantire la massima continuità delle attività che il personale sta svolgendo a supporto delle scuole, a fronte di molteplici scadenze, dal PNRR ad Agenda Sud”, ha dichiarato il Ministro Valditara.
Una notizia positiva che giunge a ridosso della scadenza dei contratti prevista per il 15 aprile. Una situazione che ha suscitato negli ultimi giorni numerose sollecitazioni da parte delle diverse sigle sindacali. Sigle che hanno fatto fronte comune su una situazione delicata. A seguire alcune affermazioni dei segretari rilasciate nei giorni scorsi:
Per D'Aprile, della UIL Scuola RUA, “E’ una questione aperta che va risolta con un intervento legislativo urgente. Rivendichiamo la proroga di questi contratti fino al 30 giugno 2024″;
La Barbacci, segretaria della CISL, affermava ieri in un comunicato "si trovi una soluzione anche per confermare i contratti PNRR del personale Ata in scadenza il15 aprile. Chiediamo al Governo di fare un ulteriore sforzo per non lasciare a casa 6.000 lavoratori che stanno svolgendo compiti importanti, di cui le scuole non possono fare a meno";
Pacifico, presidente ANIEF, aveva chiamato in causa direttamente il Ministro Valditara “perché intervenga nel primo provvedimento utile del Governo, servono 20 milioni di euro. Senza questi 6 mila ausiliari difficile portare avanti i progetti“.
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di LA REDAZIONE
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