DISERTANO CGIL, UIL, SNALS E GILDA SOLO CISL-SCUOLA CI ANDRA’
Si terrà questa mattina alle ore 08:30 in modalità telematica l’incontro convocato dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi con le organizzazioni sindacali della scuola e della dirigenza scolastica. Oggetto dell’incontro la legge di bilancio 2022. Grandi assenti alla riunione di oggi i sindacati che hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione (Cgil, Uil, Snals e Gilda).
La decisione viene spiegata dalle quattro sigle in un comunicato in cui spiegano le motivazioni della decisione: “Il momento è particolarmente serio: il testo della legge di Bilancio non contiene le risorse necessarie per il rinnovo del contratto; le relazioni tecnica e politica spostano denaro da un capitolo all’altro, a parità di impiego di risorse e persone, con giustificazioni formali, offensive e gravissime
nei confronti dei docenti; gli interventi normativi, come la mobilità del personale, vengono fatti a costo zero; l’organico Covid, strumento d’emergenza utilizzato in pandemia, viene prorogato per gli insegnanti ma non per il restante personale”.
“Nei mesi scorsi è stato firmato un Patto per la Scuola che è rimasto completamente inattuato nei modelli, negli obiettivi, negli investimenti. Ci aspettiamo un deciso cambio di rotta altrimenti la risposta non potrà che essere la mobilitazione generale della categoria”.
C’è da dire che se il Ministro Bianchi dovesse fare qualche concessione alla Cisl Scuola, unico sindacato presente al tavolo, Cgil, Uil, Snals e Gilda non potrebbero attribuirsi alcun merito.
di MARIA SQUILLARO