Schettini: "Posate brillanti con la carta stagnola? È una questione di fisica". Scopriamo insieme come agire per far tornare le nostre posate splendenti
- La Redazione

- 19 set
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 20 set
Le posate d'argento sembrano dare un tocco di eleganza alla nostra tavola ma alle volte, purtroppo, finiscono con l'ossidarsi e....

Le posate d'argento sembrano dare un tocco di eleganza alla nostra tavola ma alle volte, purtroppo, finiscono con l'ossidarsi ed annerirsi, perdendo il loro originario splendore: si tratta di una reazione naturale soprattutto quando le posate entrano a contatto con l'aria e con altre sostanze presenti negli alimenti.
Ed allora ci si chiede cosa fare, come poter rimediare per risolvere il problema, così che le nostre posate possano ritornare a splendere.
Per rispondere adeguatamente a tale interrogativo sarà senz'altro necessario l'aiuto ed il supporto del Professore di Fisica Vincenzo Schettini che, in relazione a tale argomento, ha espresso il suo pensiero in tal modo:
"Sulle posate d'argento si crea una superficie di ossidazione, cioè una pellicola, che le rende schifosamente opache. Per farle tornare a splendere dobbiamo eliminare la pellicola e possiamo farlo con una reazione di ossidoriduzione, cioè mettendole a contatto con l'alluminio, in acqua e detersivo, che è una soluzione elettrolita che favorisce lo scambio di elettroni tra alluminio e argento ossidato. Qual è il risultato? Che l'alluminio si ossida, strappando via la maledetta pellicola opaca dall'argento, e le posate tornano a brillare. Praticamente questo sembra essere proprio quello che si fa quando si mette la famosa pallina di stagnola in lavastoviglie.
Ma una sola pallina non serve a nulla perché la reazione avviene solo se c'è contatto diretto: come dire che ci vorrebbe una pallina per ogni stoviglia; e notizia ancora peggiore: il metodo non funziona per niente con i piatti di ceramica, i bicchieri di vetro, le posate in acciaio inox, cioè praticamente con le stoviglie che abbiamo tutti quanti in casa. Quindi il rimedio della nonna bocciato".
Dunque, sulla base di quanto dichiarato dal Professore, per far tornare a splendere le nostre posate d'argento sarà necessario una reazione di ossidoriduzione, cioè mettendole a contatto con l'alluminio, in acqua e detersivo, che è una soluzione elettrolita che favorisce lo scambio di elettroni tra alluminio e argento ossidato.
Tuttavia, però, posizionare una sola pallina di stagnola in lavastoviglie non sarà sufficiente per ottenere l'effetto sperato perché è necessario un contatto diretto e, tra l'altro, il metodo non funziona affatto con i piatti di ceramica, i bicchieri di vetro, le posate in acciaio inox.
Pertanto, per far tornare a brillare le nostre posate d'argento potremo utilizzare rimedi classici alternativi come ad esempio:
far bollire l'acqua, aggiungerla in una ciotola a del bicarbonato così da creare una pasta, far raffreddare il composto, applicarlo successivamente sulle posate, rimuovere tutto dopo circa 30 minuti ed infine lucidare la superficie con un panno;
oppure far bollire l'acqua, aggiungere aceto, immergere le posate e far agire per circa 15/30 minuti, sciacquare e lucidare con un panno pulito ed asciutto.
di VALENTINA TROPEA






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