Schettini: "Come possiamo stappare una bottiglia senza cavatappi? Ecco come procedere passo dopo passo. È una questione di fisica"
- La Redazione

- 1 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Capita spesso di portare una bottiglia di vino, come regalo, quando si è invitati a cena così da degustarlo in...

Capita spesso di portare una bottiglia di vino, come regalo, quando si è invitati a cena così da degustarlo in compagnia, allietando la serata. Altre volte, invece, si potrebbe decidere di trascorrere del tempo all'aria aperta assieme ad amici, magari per fare un bel pic-nic, e così potremmo decidere di portare con noi qualche panino, una buona bottiglia di vino, e del cibo sfizioso da assaporare in compagnia. Potremmo, però, dimenticare di portare il cavatappi con noi ed allora come ovviare al problema? Come stappare ugualmente la nostra bottiglia di vino?
Per rispondere correttamente a tale quesito basterà seguire un metodo infallibile consigliatoci dal Professore di Fisica Vincenzo Schettini che ci permetterà di risolvere il nostro problema in men che non si dica.
"Allora ragazzi vogliamo stappare una bottiglia di vino ma non abbiamo il cavatappi. Allora ho trovato un metodo della fisica fantastico: coltello, forchetta e nel caso pentola. Prima cosa scegliamo un coltello affilato, sottile e appuntito; infiliamolo dentro il tappo dando dei piccoli colpi secchi, la fisica parla di forze impulsive.
Se è il caso naturalmente aiutiamoci con una padella per i piccoli colpi. Poi infiliamo la forchetta perpendicolarmente e, attenzione, facciamo ruotare la bottiglia, tenendo tutto fermo e usando la mano come vincolo. Quindi con la mano eserciteremo una forza vincolare che impedirà a questo sistema di muoversi e con l'altra mano, invece, eserciteremo un'altra forza per far ruotare la bottiglia.
Ora che succede? Sul tappo, all'interno, si trasferisce la forza della mano che, se abbastanza intensa, riesce a vincere quale forza? La forza d'attrito tra tappo e bottiglia, in questo caso attrito statico e quindi metteremo in rotazione finalmente la bottiglia. Una volta in movimento, in rotazione, tra tappo e bottiglia agisce la forza d'attrito dinamico, che è più bassa di quello statico, e questo rende più facile tirare via il tappo. Quindi così mentre rotiamo solleviamo lentamente coltello e forchetta, che sono ancorati al tappo, e quindi faciliteremo la fuoriuscita del tappo stesso", questo il suggerimento del Professore per poter aprire la nostra bottiglia di vino facilmente anche quando non abbiamo a portata di mano un cavatappi.
Dunque non preoccupiamoci troppo e diamoci subito da fare: in un battibaleno avremo risolto il problema e potremo iniziare a degustare il nostro buon vino.
Ma per comprendere meglio come agire, seguendo passo dopo passo il professore, riportiamo il suo video integrale, così da procedere celermente senza sbagliare.
ECCO IL VIDEO DEL PROFESSORE SCHETTINI
di VALENTINA TROPEA






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