Pellai: "I nonni sono querce che regalano un'ombra grande quando c'è afa e caldo. Stare seduti accanto a loro fa sentire al sicuro come quando piove e all'improvviso un ombrello viene aperto"
- La Redazione

- 2 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 4 ott
I nonni sono rifugio ma insegnamento, regola ma concessione, presente ed anche passato. Il loro valore intrinseco...

A chi non è capitato di proiettarsi nel passato chiudendo gli occhi? In un battito di ciglia tutta la nostra vita scorre veloce all'indietro, in un rewind fatto di immagini, suoni, profumi ed emozioni. Ci ritroviamo, così, ben presto, a ripercorrere i meandri di ricordi trascorsi, come se quasi li stessimo vivendo fervidamente nello stesso istante in cui li richiamiamo alla memoria. E certamente, nella mente di ognuno di noi, sono impressi indelebili ed incancellabili i ricordi dell'infanzia. Ma come si può rievocare l'infanzia senza richiamare le immagini dei nonni, il loro affetto, gli abbracci e le giornate trascorse in loro compagnia?!
I nonni costituiscono il nostro patrimonio personale e la nostra memoria ancor prima di quella consegnataci dai genitori poiché loro rappresentano le nostre radici più profonde ed hanno costruito la nostra storia ancor prima che noi nascessimo. Quando si parla dei nonni si richiama una parola dolce e soave, corta e facile da pronunciare ma ricca di significato e colma di uno sconfinato amore.
I nonni sono rifugio ma insegnamento, regola ma concessione, presente ed anche passato. Il loro valore intrinseco ha richiamato, pertanto, l'attenzione di Alberto Pellai, medico, psicoterapeuta dell’età evolutiva e ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli Studi di Milano, il quale, tra i suoi scritti, ci ha regalato una filastrocca intitolata 'Nonni mi fate entrare nel vostro cuore?', dedicata proprio ai nonni, semplice ma densa di significato.
Come afferma Pellai, i nonni sono coloro ai quali chiediamo di entrare nel loro cuore per "rannicchiarci" in esso, nei quali troviamo sicurezza e serenità. Sono proprio i nonni, poi, a regalarci l'affetto e le carezze più sincere. Inoltre, sempre secondo Pellai "i nonni sono querce che regalano un'ombra grande, quando c'è afa e caldo e sembra di stare nel deserto. Stare seduti accanto a loro, ti fa sentire al sicuro come quando piove e all'improvviso un ombrello viene aperto".
La sicurezza e l'affetto dei nonni non possono non costituire, quindi, un valore fondamentale per i giovani, dal quale trarre spunto ed insegnamento. Inoltre, il noto psicoterapeuta dell'età evolutiva sottolinea come "c'è una cosa preziosa che i nonni conoscono bene: è il tempo. È quella cosa che passa e non ti aspetta. Per questo stare insieme a loro è sempre bello. Perché con i nonni tutto va lento e non c'è fretta".
È fondamentale, dunque, che i genitori e la scuola istruiscano i più giovani al valore dei propri nonni e degli anziani stessi, i quali sono gli unici a detenere il vero significato dello scorrere inesorabile del tempo affinché le generazioni future possano comprenderne l'importanza e farne tesoro nella quotidianità.
di VALENTINA TROPEA






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