Schettini ai giovani: “Pensate in prospettiva conservando le vostre radici. Puntate sulla conoscenza, sullo studio e sulla preparazione perché senza essere preparati non potrete fare mai nulla”
- La Redazione
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Occorre, senza ombra di dubbio, recuperare le proprie radici che sono imprescindibili per ogni essere umano poiché rappresentano il bagaglio…

Nonostante i progressi tecnologici e l'evoluzione raggiunta dalla scienza, non riusciamo ancora a liberarci dalla ricerca estenuante del c.d. posto fisso. Siamo ormai catapultati, nella vita quotidiana, in un vortice di bramosia tutto proteso al raggiungimento dell'obiettivo di una stabilizzazione economica, come se solo lo stipendio fosse in grado di assicurarci quella serenità e quella tranquillità tanto anelate. Eppure, così facendo, perdiamo di vista i veri valori ed i principi che consentono di definire un'esistenza come dignitosa e meritevole di essere vissuta.
In merito alla necessità di abbandonare l'idea del "posto fisso" è intervenuto il professore di Fisica, Vincenzo Schettini, sul palco del Tedx presso il teatro Orfeo di Taranto.
Egli, in particolare, ha affermato: "Liberatevi dall'idea del posto fisso perché proprio questa idea ha sradicato molte persone dalla propria terra, non è più così perché con questo mondo moderno, con l'intelligenza artificiale, i big data, i collegamenti online, tu puoi creare una startup con un cinese, un francese e un tedesco".
L'evento, nel corso del quale il professore si è concentrato su tale aspetto, è stato organizzato da ITS Academy Mobilità con il patrocinio del Comune e della Provincia di Taranto ed ha consentito, attraverso le parole del noto fisico, di sottolineare come il mondo sia ormai cambiato, si sia aperto a prospettive più ampie, superando ogni barriera ed ogni confine.
Dunque, attualmente, bisogna "concedersi il lusso" di coltivare i legami verso la propria terra ed i propri affetti poiché l'intelligenza artificiale ha reso l'uomo non più schiavo degli spostamenti fisici e territoriali.
Schettini ha poi aggiunto: "Abito a Monopoli, mamma è di Castellana, papà è di Putignano, ma sulla carta d'identità c'è scritto nato a Como". Viene spontaneo chiedersi: "Perché a Como?!".
Schettini ha spiegato, a tal proposito, che i genitori hanno perso le loro radici seguendo strade diverse: "Mamma perché voleva fuggire da una famiglia con un padre violento, papà perché doveva mantenere la famiglia".
Si è poi rivolto ai giovani con parole pregne di significato e con un'efficacia molto diretta affermando: "Cominciate a pensare in prospettiva tenendovi le vostre radici, tenendovi la vostra terra. Un computer, delle mani che scorrono sulla tastiera, la conoscenza, lo studio, perché senza essere preparati non potete fare niente, non farete mai nulla".
Ebbene, occorre, senza ombra di dubbio, recuperare le proprie radici che sono imprescindibili per ogni essere umano poiché rappresentano il bagaglio di conoscenza, principi, emozioni, valori che permeano la dignità umana. Tutto ciò, come affermato da Schettini, può essere raggiunto solo attraverso la consapevolezza dei mezzi tecnologici oggi a nostra disposizione, che ci consentono di permanere presso la nostra terra, dedicandoci allo studio ed alla conoscenza, unici strumenti che possono consentire ai giovani ed alle future generazioni di affermarsi e di raggiungere degli obiettivi attraverso gli insegnamenti della scuola e delle famiglie.
di VALENTINA TROPEA