STUDENTE 17ENNE RAPITO DAVANTI CASA. UNA STORIA SOSPESA TRA MISTERO E PAURA, CHE HA TUTTI GLI ELEMENTI PER POTER ESSERE DEFINITA “MAFIOSA”

“Il sequestro è avvenuto davanti agli occhi increduli dei suoi amici, i due malviventi sono scesi da due Fiat panda a volto coperto, lo hanno chiamato per nome e lo hanno fatto salire..."

Una notizia sospesa tra mistero e paura, ieri sera un giovane 17enne è stato incappucciato e sequestrato davanti casa da due uomini armati. L’abitazione si trova in via Fava a Vittoria nel Ragusano. Il ragazzo è figlio di un commerciante ortofrutticolo conosciuto in zona.

Il sequestro è avvenuto davanti agli occhi increduli dei suoi amici, i due malviventi sono scesi da due Fiat panda a volto coperto, lo hanno chiamato per nome e lo hanno fatto salire in macchina minacciandolo con delle pistole. Secondo i presenti il 17enne non aveva nessun rapporto con i rapinatori. Inoltre prima che lo portassero via, i due malviventi hanno lasciato il suo cellulare  sull’asfalto per evitare di essere rintracciati, per gli agenti che stanno indagando sul caso  questo denota una certa scaltrezza degli impostori. 

Al momento gli inquirenti stanno visionando le immagini e i filmati delle telecamere di zona. La famiglia del ragazzo è benestante, il padre lavora nel mercato ortofrutticolo più importante della Sicilia, non si esclude quindi che dietro al rapimento  ci siano motivi legati al denaro.

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Il sindaco, con un messaggio su Facebook, ha espresso tutta  la sua delusione e tutto il suo sconforto verso questo  episodio che ha tutti gli elementi per essere definito mafioso, a tal proposito afferma: “Vittoria, città con una lunga storia segnata da tensioni e problemi legati alla criminalità organizzata. Un sequestro così plateale, in un contesto urbano e davanti a numerosi testimoni, segna un salto di qualità preoccupante nella sfida alla legalità”. Le indagini proseguono in maniera incessante. Una storia tutta da chiarire nella quale si spera in un finale lieto fine. 

di NATALIA SESSA