Rottamazione "Quinquies" al via : 54 rate in 9 anni e tasso scende al 3%. Perché è così importante, requisiti, pagamenti e tutte le info

La nuova rottamazione “Quinquies” introduce un piano di 54 rate in 9 anni con tasso ridotto al 3%: ecco perché può rappresentare un’opportunità concreta per molti contribuenti

L’avvio della rottamazione "quinquies" sembra essere sempre più vicino. La misura, ricordiamo, è stata pensata per permettere la riscossione da parte dello Stato di somme di denaro difficilmente esigibili, offrendo ai contribuenti condizioni agevolate. La partenza ufficiale è prevista subito dopo l’entrata in vigore delle norme attuative, sarà messo a disposizione un canale telematico per permettere la presentazione delle candidature. 

Perché è importante la “Quinquies” ?

Oltre a mettere in circolo somme di denaro difficilmente esigibili come abbiamo già preannunciato, permette di regolarizzare pendenze fiscali anche molto datate, eliminando interessi di mora e sanzioni. La misura è stata ideata per i cittadini che hanno regolarmente dichiarato i redditi ma non sono riusciti a rispettare le scadenze. Inoltre, chi decide di estinguere i propri debiti con la “rottamazione quinquies” vedrà la sospensione di altre procedure di riscossione come: pignoramenti, fermi amministrativi o ipoteche, fino alla definizione dell’iter.

Quali debiti possiamo estinguere con la misura in questione? Quali sono quelli esclusi? 

Con la rottamazione quinquies possono essere riscossi debiti fiscali, contributivi e altre somme iscritte a ruolo. Saranno esclusi: debiti derivanti da condanne penali o da altre fattispecie espressamente escluse dalla legge.

Cosa sarà incluso nella somma da pagare? 

L’assegno da pagare sarà così composto: Debito originario (solo il capitale dovuto) + spese di notifica + riscossione 

A chi è rivolta ?

Possono presentare domanda persone fisiche, professionisti, lavoratori autonomi e imprese che si trovano con debiti iscritti a ruolo entro la data che sarà comunicata successivamente. 

Requisiti?

Al momento il requisito principale è la regolatività dichiarativa. 

Pagamenti ? 

La “rottamazione quinquies” consente la possibilità di scegliere se pagare in un’unica soluzione oppure in rate dilazionabili su un lasso di tempo che si può estendere fino a 9 anni, con rate bimestrali a importo costante. È presente un tasso di interesse (CLICCA QUI), che sarà però agevolato rispetto a quello ordinario. Sembrerebbe ancora aperta la formula, più o meno rigida, sul mancato pagamento anche di una sola rata che può comportare la decadenza dei benefici e il ripristino integrale del debito residuo, comprensivo di sanzioni e interessi ordinari.

In conclusione, la misura rappresenta uno strumento importante per permettere una via d’uscita concreta a chi vuole regolarizzare la propria posizione tributaria, a condizione però di rispettare i requisiti e le scadenze di pagamento.

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di LA REDAZIONE

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