Depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, queste potrebbero essere solo alcuni degli effetti provocati dall’emergenza sanitaria da Covid e dalla crisi economica, scoppiata a causa del conflitto tra due popoli, ovvero Russia e Ucraina.
Ma ritornando indietro, secondo alcune ricerche, la didattica a distanza, applicata proprio in occasione dello scoppio dell’epidemia, avrebbe causato effetti indesiderati:ansia, paure e stress, ma non solo. Queste avrebbero non solo portato ad episodi di autolesionismo ma avrebbero anche inciso molto sui disturbi alimentari.
Con la pubblicazione del decreto del 31 maggio 2022, poi pubblicato in Gazzetta Ufficiale, sono state fornite delle indicazioni riguardante un contributo in sostenimento ad alcune spese, principalmente alle sessioni di psicoterapia.
Richiesta del contributo:
Attualmente, secondo alcune prime indiscrezioni, per venire a conoscenza di una data per cui sarà possibile presentare la domanda di accesso al beneficio, sarà opportuno attendere ulteriori indicazioni da parte del Ministero della Salute e dell’INPS.
Si tratta di un beneficio a cui si potrà accedere una sola volta, purchè il reddito ISEE in corso di validità del richiedente non sia superiore a 50 mila euro.
a. ISEE inferiore a 15.000 il beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 600 euro per ogni beneficiario;
b. ISEE compreso tra 15.000 e 30.000 euro il beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 400 euro per ogni beneficiario;
c. ISEE superiore a 30.000 e non superiore a 50.000 euro il beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo di 200 euro per ogni beneficiario.
di CLAUDIO CASTAGNA
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