top of page

Progetti e attività scolastiche a favore del coinvolgimento delle persone anziane, compilazione del questionario entro il 26 settembre 2025 (Nota)

"Ed è proprio con riferimento a quest’ultimo punto che la disciplina legislativa attribuisce alle Istituzioni scolastiche un ruolo fondamentale e ... "

ree

ree

La legge 23 marzo 2023, n. 33, ha dato avvio a una riforma articolata e complessa delle politiche in favore delle persone anziane, promuovendo la realizzazione di un sistema di raccordo e coordinamento tra il piano sanitario e il piano sociale. Tale legge, insieme ai successivi atti attuativi, ha riconosciuto la popolazione anziana non solo in relazione alla prevenzione delle fragilità, ma soprattutto in una prospettiva di utilità sociale, quale risorsa fondamentale per la popolazione attiva e per le nuove generazioni.

ree

La promozione dell’invecchiamento attivo, la prevenzione e il trattamento delle situazioni di disagio e lo scambio intergenerazionale rappresentano i pilastri di una strategia integrata in cui le persone anziane sono inserite in un sistema di servizi e opportunità a beneficio loro e dell’intera Comunità di riferimento. In tale prospettiva, esse diventano custodi del patrimonio storico e culturale, tanto più nell’attuale momento storico caratterizzato da grandi trasformazioni culturali e sociali.


ree

In tale ottica il decreto legislativo 15 marzo 2024, n. 29, attuativo della sopra citata legge delega, ha posto le basi per costruire un sistema organico di interventi, che si estendono, tra gli altri, dalla sanità preventiva e dalla telemedicina a domicilio, al contrasto all’isolamento e alla deprivazione relazionale e affettiva, dalla coabitazione solidale domiciliare (senior cohousing) alla coabitazione intergenerazionale (cohousing intergenerazionale), da forme di turismo del benessere e di turismo lento, alla mobilità sostenibile e, non ultimo, all’incontro e allo scambio culturale e formativo tra le generazioni.

ree

Ed è proprio con riferimento a quest’ultimo punto che la disciplina legislativa attribuisce alle Istituzioni scolastiche un ruolo fondamentale e attivo. La Scuola, sede naturale di confronto e di condivisione delle scelte educative e didattiche, costituisce infatti il luogo privilegiato in cui promuovere l’incontro e il dialogo intergenerazionale, in cui il valore della persona anziana viene accolto e riscoperto in vista della costruzione di percorsi di dialogo e di occasioni di crescita personale e sociale a beneficio degli alunni e degli studenti, nonché delle medesime persone anziane.


ree

ree

A tal fine e allo scopo di agevolare la conoscenza dei contenuti del decreto legislativo 29/2024, ad ogni buon fine allegato in copia, si riportano di seguito le più specifiche azioni e attività che le Istituzioni scolastiche, nel rispetto dell’autonomia scolastica e del piano triennale dell’offerta formativa, possono realizzare nell’ambito della Comunità scolastica di riferimento.


Promozione della solidarietà tra le generazioni 

L’art. 6, comma 1, prevede che le Istituzioni scolastiche, nell’ambito della propria autonomia, individuino nel Piano triennale dell’offerta formativa (PTOF) iniziative volte a favorire l’incontro e la collaborazione con le persone anziane, con un particolare riguardo per chi vive situazioni a rischio di isolamento o di marginalità sociale. Tali iniziative possono assumere forme diverse ed essere organizzate direttamente dalla singola scuola oppure sviluppate insieme ad altre istituzioni scolastiche in rete o in collaborazione con enti locali ed enti del terzo settore, che operano per valorizzare il contributo degli anziani nelle attività di utilità culturale e sociale, nelle progettualità, ad esempio, di carattere storico e di valorizzazione delle peculiarità territoriali.


Esperienze di Volontariato

Il medesimo decreto legislativo, all’art. 11, dedica particolare attenzione al valore del volontariato come occasione di crescita reciproca tra giovani e persone anziane. In questo senso, le Istituzioni scolastiche del secondo ciclo di istruzione e di formazione individuano, nell’ambito della loro autonomia, i criteri e le modalità per promuovere, all’interno del PTOF, le esperienze significative di volontariato, debitamente documentate, che gli studenti possono maturare presso le strutture residenziali o semiresidenziali per le persone anziane e al domicilio delle stesse. Sarà cura delle medesime Istituzioni definire, altresì, i criteri e le modalità affinché le esperienze significative di volontariato maturate in ambito extracurricolare e inserite nel PTOF siano descritte e riportate nel curriculum dello studente, nonché valorizzate durante lo svolgimento del colloquio dell’esame di Stato o nell’ambito della redazione del cosiddetto “capolavoro” dello studente presente nell’e-portfolio, ossia nel portfolio digitale che accompagna gli studenti durante tutto il percorso scolastico per aiutarli a fare scelte consapevoli. Tanto si pone in perfetta coerenza con le Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica nelle quali le esperienze di volontariato rientrano fra le azioni e le attività attraverso cui conseguire gli obiettivi di apprendimento connessi ai diversi nuclei concettuali sia per il primo ciclo di istruzione, sia per il secondo ciclo.


Riduzione del divario digitale tra le generazioni

L’articolo 20 del decreto legislativo si concentra invece sul contributo che le Istituzioni scolastiche possono fornire in tema di divario digitale intergenerazionale. Al fine di ridurre il divario digitale generazionale così da favorire il pieno accesso ai servizi e alle informazioni attraverso l'uso delle tecnologie, le istituzioni scolastiche del secondo ciclo di istruzione e di formazione, nell’ambito della propria autonomia, in coerenza con il PTOF, possono favorire la costruzione di percorsi formativi che promuovano nelle persone anziane l'acquisizione di conoscenze e di abilità sull'utilizzo di strumenti digitali. Per tali finalità, le Istituzioni scolastiche possono realizzare un percorso per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO) per consentire agli studenti delle scuole del secondo ciclo di istruzione e di formazione di valorizzare e potenziare le competenze digitali e trasversali, all'interno di un percorso formativo laboratoriale volto ad introdurre le persone anziane all'utilizzo delle nuove tecnologie digitali e rafforzare il senso di responsabilità civica e di partecipazione attiva dei giovani.


Ulteriori ambiti applicativi

Si ritiene utile segnalare altresì ulteriori possibili ambiti applicativi della norma come nel caso dell’articolo 39 che, nell’intento di riconoscere il valore sociale dell'attività di assistenza prestata nel contesto familiare a favore di persone anziane e di persone anziane non autosufficienti, prevede la possibilità che le istituzioni scolastiche del secondo ciclo, nell’ambito della loro autonomia, possano individuare, all’interno del Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF), i criteri e le modalità per promuovere specifiche iniziative formative coerenti con l'attività di cura del familiare adulto fragile, anche attraverso i percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento (PCTO) e con il coinvolgimento delle associazioni maggiormente rappresentative dei caregiver familiari. Allo stesso modo la legge prevede che i Centri provinciali di istruzione per gli adulti (CPIA), nell'ambito della loro autonomia, possano individuare i criteri e le modalità, nelle attività finalizzate al riconoscimento dei crediti, per valorizzare l'esperienza maturata dagli adulti caregiver familiari.


Nell’ottica di realizzare gli obiettivi del decreto legislativo e assicurare una piena attuazione delle disposizioni ivi contenute, le Istituzioni scolastiche potranno individuare da una lettura attenta dell’articolato ulteriori spunti di lavoro utili ad aprire sviluppi interessanti per la progettualità della scuola dell’autonomia. La collaborazione con enti locali, associazioni e centri anziani per iniziative di agricoltura sociale e orti di comunità, l’educazione finanziaria, lo sport e il benessere, la sanità preventiva e la telemedicina, nonché la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, possono rappresentare tematiche da esplorare attentamente con possibili ricadute che coinvolgano in attività specifiche i territori di riferimento. Ciò, insieme al rafforzamento dei patti educativi di comunità, mostra quanto ampio e ricco sia il campo di azione delineato e quante opportunità possa offrire alle istituzioni scolastiche, chiamate a interpretarlo e valorizzarlo secondo la propria autonomia.


Rilevazione nazionale

Oltre a progettare attività coerenti con le finalità del decreto legislativo n. 29 del 2024, anche nella prospettiva dell’aggiornamento del PTOF già da quest’anno scolastico, le Istituzioni scolastiche sono inoltre chiamate a partecipare alla rilevazione nazionale delle azioni già messe in atto per la promozione dell’invecchiamento attivo e della solidarietà intergenerazionale. Proprio in considerazione della valenza sociale del provvedimento legislativo che, come si evince dall’articolato, investe diverse Amministrazioni dello Stato, l’articolo 6, c. 4 del decreto legislativo stabilisce infatti che il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri elabori, entro il 31 dicembre di ciascun anno, una relazione annuale sulle iniziative intraprese in tale ambito dalle diverse Amministrazioni e sulle possibili iniziative da avviare, sulla base di una rilevazione qualitativa cui anche le Istituzioni scolastiche sono invitate a partecipare attivamente.


Ai fini della raccolta dei dati utili in ordine alla tematica di riferimento, il Dipartimento, in collaborazione con questo dicastero ha predisposto un questionario in formato elettronico che le Istituzioni scolastiche compileranno direttamente su apposita piattaforma entro la data del 26 settembre 2025. Il link per accedere alla relazione per le Istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione è il seguente: https://forms.office.com/e/CtMgDmt6Sj Prima della compilazione del questionario si raccomanda di consultare attentamente le “Istruzioni per la compilazione” (scaricabili dalla terza schermata del link), documento che contiene anche i riferimenti utili per eventuali chiarimenti tecnici o informativi. Si segnala, inoltre, che il link riportato deve essere utilizzato esclusivamente per il primo accesso al questionario. Dopo l’avvio della compilazione – anche se solo parziale – il modulo dovrà essere recuperato seguendo un percorso alternativo, così come risulta dettagliatamente illustrato nelle stesse istruzioni. Si ricorda che il link sopra indicato è ad uso esclusivo delle Istituzioni scolastiche incaricate della compilazione e non deve essere condiviso né inoltrato a soggetti esterni all’Amministrazione, né a personale interno non direttamente incaricato della compilazione della rilevazione.


Tenuto conto dell’alta rilevanza sociale e culturale della tematica in argomento e della innovatività delle disposizioni normative, così fortemente tese a promuovere la dignità e l’autonomia, l’inclusione sociale, l’invecchiamento attivo e la prevenzione della fragilità della popolazione anziana, anche attraverso l'incontro e il dialogo intergenerazionale che le Istituzioni scolastiche potranno realizzare, si invitano i Dirigenti scolastici alla più ampia diffusione dei contenuti della presente nota ai fini della eventuale attuazione di progettualità e attività in tal senso, e a compilare, entro la scadenza indicata del 26 settembre p.v., il questionario inerente alla rilevazione di carattere nazionale.

NOTA


di LA REDAZIONE




Commenti


EDUCAZIONE
E CULTURA

NUOVI BANNER - 2 (2000 × 2160 px) (2).jpg
ID CERT (3).jpg
SUCCESSO 1
AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
SUCCESSO 1
BANNER - NUOVA HOME PAGE

GPS 2024 2026

AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
BANNER - NUOVA HOME PAGE

INVIACI IL TUO COMUNICATO

info@ascuolaoggi.it

ascuolaogginews@gmail.com

A scuola oggi è un portale che tratta notizie su quanto accade nel mondo scuola. Notizie per docenti di ruolo, docenti di sostegno, docenti precari, personale ATA, educatori, genitori e alunni. Inoltre le sezioni dedicate ai membri offrono servizi aggiuntivi: corsi gratuiti e supporto a quanti richiedono informazioni.

bottom of page