Pittoni: "INDIRE II CICLO" con accesso per chi ha 3 anni di servizio negli ultimi 8 e per gli abilitati esteri che non hanno superato il blocco derivante dai 120 giorni del silenzio-inadempimento
- La Redazione

- 27 set
- Tempo di lettura: 2 min
Maggiore equità nell’accesso ai posti e ai percorsi di specializzazione, oltre a dare risposte concrete a chi possiede titoli esteri, spesso penalizzati da tempistiche troppo lunghe. Si tratta di interventi pragmatici, volti a...

Il senatore Mario Pittoni ha diffuso un breve comunicato sugli emendamenti al nuovo decreto Scuola, novità significative per il mondo dell’istruzione. Tra le proposte in discussione spiccano misure concrete per i docenti: da un lato, l’assegnazione dei posti vacanti a tempo indeterminato liberati dai rinunciatari PNRR, dall’altro, l’accesso ai corsi Indire di specializzazione sul sostegno per chi ha maturato tre annualità di esperienza specifica, con estensione del periodo considerato fino a otto anni.
Un’altra questione affrontata riguarda i docenti con titoli esteri per il sostegno che hanno presentato domanda di riconoscimento: l’emendamento potrebbe finalmente risolvere l'intoppo creato dai 120 giorni del silenzio-inadempimento, garantendo tempi più rapidi e certezza procedurale.
"Come anticipato, tra gli emendamenti al nuovo decreto Scuola che saranno portati in discussione ne troverete qualcuno particolarmente interessante come, per esempio, quello che autorizza finalmente l'assegnazione agli idonei dei posti per l'assunzione a tempo indeterminato liberati dai rinunciatari Pnrr e quello per consentire l'accesso ai corsi Indire di specializzazione sul sostegno a chi ha maturato quest'anno le tre annualità di esperienza specifica nello stesso grado previste dalla norma, con in aggiunta l'estensione del periodo considerato a otto anni.
"Un'altra questione che si punta a risolvere riguarda i docenti con titolo estero sul sostegno che avevano caricato in piattaforma la richiesta di riconoscimento del titolo, ma non erano ancora maturati i 120 giorni del silenzio-inadempimento richiesti dal provvedimento. A suo tempo ero intervenuto predisponendo una bozza di emendamento subito consegnata al ministero, ma inutilizzabile prima del completamento dell’iter della norma sui corsi Indire per non dover ripartire da capo col rischio di ritrovarsi fuori tempo massimo. Questa potrebbe essere la volta buona."
Gli emendamenti mostrano un approccio mirato a snellire procedure burocratiche e valorizzare l’esperienza dei docenti. Gli emendamenti proposti puntano a creare maggiore equità nell’accesso ai posti e ai percorsi di specializzazione, oltre a dare risposte concrete a chi possiede titoli esteri, spesso penalizzati da tempistiche troppo lunghe. Si tratta di interventi pragmatici, volti a semplificare il percorso professionale e ridurre inefficienze nella gestione delle risorse umane della scuola.
di LA REDAZIONE






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