top of page

Maestra bacchetta un alunno: "Per me puoi stare a casa, sono stufa di correggere verifiche scritte con i piedi"

Aggiornamento: 11 giu

A Treviso, una maestra esasperata scrive una nota severa a un alunno di quinta elementare, scatenando un acceso dibattito tra famiglie, scuola e istituzioni sul metodo educativo e il benessere dei ragazzi.

In questi giorni sta facendo molto discutere il caso della maestra che, stufa di correggere i soliti errori, ha rimproverato un suo alunno di quinta elementare con una nota sul quaderno, scrivendo: “Sinceramente sono stufa di correggere innumerevoli verifiche scritte con i piedi, piene zeppe di errori ortografici gravi e di inesattezze. Se la tua idea è di continuare così, per me puoi stare a casa!”.

È accaduto in una scuola elementare di Treviso, come riporta il “Corriere del Veneto”, sul caso si è espresso il preside della scuola, che ha preso le difese dell’insegnante che presta servizio nell’istituto ormai da molto tempo : “Quei toni non sono assolutamente parte dei suoi metodi abituali, la maestra lavora con noi da vent’anni. È stata insegnante di quel ragazzino fin dalla prima elementare, quindi si conoscono da cinque anni e non è mai successo nulla

È accaduto in una scuola elementare di Treviso. Come riporta il “Corriere del Veneto”, sul caso si è espresso il preside della scuola, che ha preso le difese dell’insegnante, la quale presta servizio nell’istituto ormai da molto tempo: “Quei toni non sono assolutamente parte dei suoi metodi abituali. La maestra lavora con noi da vent’anni. È stata insegnante di quel ragazzino fin dalla prima elementare, quindi si conoscono da cinque anni e non è mai successo nulla”.

Dopo questo increscioso episodio, la maestra si è scusata con la famiglia e con lo studente. I genitori, contrariamente a quanto voleva il preside, ovvero lasciare che la vicenda si sistemasse all’interno dell’istituto, hanno denunciato l’accaduto ai carabinieri e hanno reso pubblica la notizia, spiegando di averlo fatto per segnalare i “metodi retrogradi dell’istituto”. Sono stati spinti anche dal motivo di vedere continuamente il figlio stare male: ogni mattina, prima di andare a scuola, lo studente accusava ricorrenti episodi di vomito, diarrea e mal di stomaco, tutti sintomi che, secondo il pediatra, erano legati a un evidente disagio emotivo.

È chiaro ed evidente che si sarebbero potute usare parole diverse per rimproverare il bambino, ma a volte la correzione di errori ripetuti e situazioni spiacevoli che si reiterano fanno davvero perdere la pazienza. Inoltre, il fatto è accaduto in prossimità della chiusura della scuola: questo non vuole giustificare la docente, ma sappiamo perfettamente quanto stress e sovraccarichi mentali accumulano i docenti durante l’intero anno scolastico.


di NATALIA SESSA

Comments


EDUCAZIONE
E CULTURA

NUOVI BANNER - 2 (2000 × 2160 px) (2).jpg
ID CERT (3).jpg
SUCCESSO 1
AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
SUCCESSO 1
BANNER - NUOVA HOME PAGE

GPS 2024 2026

AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
BANNER - NUOVA HOME PAGE

INVIACI IL TUO COMUNICATO

info@ascuolaoggi.it

ascuolaogginews@gmail.com

A scuola oggi è un portale che tratta notizie su quanto accade nel mondo scuola. Notizie per docenti di ruolo, docenti di sostegno, docenti precari, personale ATA, educatori, genitori e alunni. Inoltre le sezioni dedicate ai membri offrono servizi aggiuntivi: corsi gratuiti e supporto a quanti richiedono informazioni.

bottom of page