NOVARA: “MAMMA E FIGLIO, L'INCONTRO DI DUE SGUARDI. DAL GREMBO ALL'ALLATTAMENTO, LA CAPACITÀ DI SINTONIZZARSI E AVERE UNA RELAZIONE STRAORDINARIA”
- La Redazione

- 21 set
- Tempo di lettura: 2 min
“Mentre la mamma allatta, il bambino riceve il più grande nutrimento, che non è ovviamente solo alimentare. La mamma condivide con il piccolo l’attenzione, una qualità cognitiva... ”

A volte capita che le nuove mode, le nuove abitudini si insidiano in un’intimità che più di tutte andrebbe protetta e tenuta al riparo, stiamo parlando dell’allattamento. Il momento dell’allattamento è un momento unico, è un’esperienza che deve essere solo della mamma e del bambino.
A tal proposito Novara, esperto di pedagogia, accende i riflettori su una domanda che gli è stata posta proprio da alcune mamme, ovvero: “È un problema allattare mentre si usa lo smartphone?”. Se tralasciamo gli aspetti scientifici che sicuramente riprenderebbero l’argomento rispondendo in maniera del tutto sfavorevole per tutto ciò che può accadere all’attività neurologica del bambino avendo accanto un dispositivo elettronico, ciò su cui si sofferma l’esperto è l’aspetto più umano, profondo ed emozionale della vicenda, a tal proposito Novara dichiara:
“ È vero, le mamme dei bambini che oggi hanno 11-12 anni allattavano già con un cellulare accanto, il punto è che l’allattamento non è soltanto l’incontro di due corpi, della bocca con il seno, ma anche di due sguardi”, l’allattamento è uno scambio di energie, di auree, continua Novara: “Mentre la mamma allatta, il bambino riceve il più grande nutrimento, che non è ovviamente solo alimentare. La mamma condivide con il piccolo l’attenzione, una qualità cognitiva alla base di tutti gli apprendimenti che si sviluppa stando in relazione”.
Come sappiamo i bambini già nel grembo materno iniziano ad apprendere, ad esempio suoni e voci familiari, e una volta venuti al mondo riescono a riconoscere se sono tra le braccia della loro mamma, per cui anche l'allattamento è un momento per imparare, seppur piccolissimi, l’attenzione e la cura, continua Novara: “Il consiglio che mi sento di dare è quello di sintonizzarsi con il bambino o la bambina, perché l’allattamento mantiene in un certo senso la simbiosi del periodo gestazionale. Bisogna essere consapevoli dell’importanza di una relazione che è generativa in modo straordinario, soprattutto nel primo anno di vita del bambino”, inoltre il bambino avverte lo stato emotivo della madre, percepisce tranquillità, pace ma anche stress e agitazione per cui, il telefono potrebbe alterare questi equilibri già molto labili e delicati, conclude l’esperto: “Non dico di evitare totalmente l'uso di smartphone ma, nel caso, è importante cercare almeno di contenere l’effetto “intrusivo” del gesto” .
di NATALIA SESSA






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