Novara: La mente è un giardino nel quale possono crescere maestose piante, alberi e fiori ma solo se le concimiamo con cura, amore e rispetto
- La Redazione
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"L’infanzia è un’età in continua crescita ed evoluzione, lo sviluppo può essere garantito solo con una grande dose di supporto e motivazione, non è scontato affermare che..."

I genitori di oggi sono più ossessionati nel crescere figli perfetti o sono più ossessionati dalla ricerca del difetto ? Le fasi più spensierate e felici dello sviluppo di un bambino si stanno trasformando in continue prove da superare. I piccoli sempre più sotto esame iniziano sin da subito a sperimentare il filo che unisce pressioni e aspettative.
A tal proposito Novara ha affrontato questo tema in un suo recente intervento, ha dichiarato che bisogna far attenzione nel far eseguire ai piccoli test cognitivi. “Molto spesso vengono effettuati da centri privati senza alcun protocollo di riferimento riconosciuto a livello ministeriale”, in questo modo si dirama un allarmismo importante nelle famiglie. “Bambini segnalato come fragilk, neuro divergenti o comunque con qualche problema, ad almeno un terzo viene consigliato di rivolgersi a un neuropsichiatra infantile”. Pare ovvio domandarsi: “Ma è credibile che tanti bambini vivono queste difficoltà?”.
L’esperto invita i genitori, così come le istituzioni, di provare a cercare altrove la soluzione: “smettiamola di considerare l’infanzia una malattia. Questa moda di cercare sempre i difetti nei bambini è devastante. Sarebbe utile avere uno sguardo benevolo nei loro confronti”.
L'argomento trattato è delicato e al contempo complicato poiché si tratta della mente dei bambini. Una mente che può essere un giardino nel quale possono crescere maestose piante, alberi e fiori ma solo se le concimiamo con cura, amore e rispetto, se gli lasciamo fare il proprio corso accogliendo tutte le sfaccettature, non giudicandole ma pensandole come una tra le moltitudini di potenzialità che possono emergere in lei. Non tralasciando il rischio che poco tempo e qualche errore di percorso potrebbero trasformare questo giardino in arido e secco, continua l'esperto: “Siamo ossessionati dalla ricerca del difetto, di ciò che non funziona. Non capendo che l’immaturità è quello che permette all’essere vivente di essere davvero ciò che è”.
L’immaturità che cita Novara è una condizione irripetibile, nella quale il bambino può permettersi di essere acerbo, di maturare col tempo risorse e competenze, che lo porteranno ad essere un adulto strutturato. L’infanzia non è una malattia da curare, ma un’età in continua crescita ed evoluzione, lo sviluppo può essere garantito solo con una grande dose di supporto e motivazione, non è scontato affermare che i bambini hanno bisogno di adulti di riferimento che credono nelle loro potenzialità. Qualche inciampo è previsto in ogni percorso, la ricerca della perfezione logora genitori e bambini, mentre si dovrebbe lasciare al tempo la possibilità di tirare fuori il loro meglio.
di NATALIA SESSA