top of page

MATURITÀ 2025: HO PRESO 100 MA NON SONO FELICE. ALUNNI TUTTI SCONTENTI ?

"Non vedevo l’ora che arrivasse questo momento, poter dire ciò che penso e liberarmi dai pregiudizi e giudizi che voi mi avete associato..."

ree
ree

Se in questi giorni abbiamo sentito parlare di “scene mute”, rifiuto del voto e delusione nei confronti degli esami di maturità ora è arrivato il momento di dare la parola ad una studentessa orgogliosa ed entusiasta di aver accettato il suo 100, ma meno felice però per tutto quello che le è accaduto nei cinque anni. La studentessa ha espresso la volontà, a differenza delle varie "scene mute " e voti rifiutati, di rimanere anonima al quotidiano online “Il Nord Est” e tenersi stretto il suo "meritato" 100. Inizia così il suo duro sfogo:

ree

 “Non vedevo l’ora che arrivasse questo momento, poter dire ciò che penso e liberarmi dai pregiudizi e giudizi che voi mi avete associato. Non mi conoscete, non mi avete mai conosciuta e non vi è mai interessato farlo. Alla fine la mia vittoria l’ho avuta, le mie soddisfazioni anche: sono uscita con il 100, un meritatissimo e inaspettatissimo 100”. La studentessa seguendo lo stesso filone di Maddalena (LEGGI QUI L’ARTICOLO), contesta ai suoi insegnanti di non essersi preoccupati fino in fondo delle sue problematiche, di essere stati poco empatici, di aver mostrato indifferenza davanti alle sue sofferenze, a tal proposito dichiara: “ Per anni ho sofferto in silenzio perché nessuno era disposto ad ascoltare e perché la paura che il mio percorso fosse messo ancora di più a rischio mi terrorizzava. Mi sono aiutata da sola e mi sono riscattata da sola. Vorrei poter dire anche io che quelli del liceo sono gli anni più belli della vita, ma per me sono stati i peggiori: le notti insonni a piangere, gli attacchi di panico nei bagni della scuola, l’indifferenza delle persone”.

La studentessa nonostante il voto eccellente del suo esame di maturità ha dei ricordi negativi dei suoi anni alle superiori, dei suoi professori e suoi compagni di classe, per esempio ricorda con delusione e sofferenza alcuni episodi che l’hanno vista protagonista: “In terza superiore avevo litigato con alcune compagne di classe e loro mi avevano esclusa dal gruppetto. Uno dei professori si era messo in mezzo e ci aveva disposto in cerchio perché affrontassimo i nostri problemi. Eravamo tutte in lacrime, ma lui consolava solamente le altre”, ancora un altro episodio: “durante un laboratorio, mi ero messa a piangere perché stavo appunto vivendo un momento difficile e lo stesso prof mi aveva chiamata fuori dall’aula dicendomi di smetterla e di pensare a lavorare. Ha cominciato a vedermi alla sua maniera. E lo stesso ha fatto poi una nuova docente”.

ree

La protagonista della vicenda si aspettava un atteggiamento più accogliente da parte dei suoi professori, che invece in alcune circostante, hanno ostacolato il suo percorso scolastico. La vicenda incuriosisce perché, a differenza degli altri casi che hanno creato scalpore in questi giorni, per questa studentessa l’esito è stato positivo e ha anche accettato il voto. Per capire e analizzare meglio questo caso andrebbero interpellati anche i professori citati nei racconti delle vicende. Ma una domanda resta:  sono o non sono poco empatici i professori degli istituti italiani? In questo caso specifico si è trattato di indifferenza o i loro gesti erano finalizzati a far emergere le potenzialità dell’alunna che l’hanno poi portata a prendere 100 ai suoi esami di maturità? 

ree


di NATALIA SESSA

Commenti


EDUCAZIONE
E CULTURA

NUOVI BANNER - 2 (2000 × 2160 px) (2).jpg
ID CERT (3).jpg
SUCCESSO 1
AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
SUCCESSO 1
BANNER - NUOVA HOME PAGE

GPS 2024 2026

AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
BANNER - NUOVA HOME PAGE

INVIACI IL TUO COMUNICATO

info@ascuolaoggi.it

ascuolaogginews@gmail.com

A scuola oggi è un portale che tratta notizie su quanto accade nel mondo scuola. Notizie per docenti di ruolo, docenti di sostegno, docenti precari, personale ATA, educatori, genitori e alunni. Inoltre le sezioni dedicate ai membri offrono servizi aggiuntivi: corsi gratuiti e supporto a quanti richiedono informazioni.

bottom of page