top of page

VALDITARA, la maturità? L'orale è una prova centrale e non si può omettere. Bisogna cambiare la normativa...

“Bisogna abituarsi alle prove, alle valutazioni, bisogna abituarsi ad affrontarle perché il capo del personale, il direttore, il collega o, banalmente, quando si affronta l’università…”

Gli esami di maturità, mai come quest'anno, hanno creato notevoli polemiche e critiche. Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, proprio non si capacita di questa situazione e in una sua recente intervista ha parlato degli studenti e del rapporto che ha cercato di instaurare con alcuni di loro, proprio per “toccare con mano” le criticità che riscontrano i ragazzi nelle scuole.

Queste le sue parole: “Non è un caso che io abbia per la prima volta voluto valorizzare le consultazioni studentesche che ricevo costantemente qui al ministero, proprio perché sono elettive e costituite da studenti che frequentano la scuola. Con loro discutiamo e affrontiamo le problematiche che provengono dal mondo studentesco”. Il ministro è profondamente contrariato da quanto è emerso negli ultimi giorni dagli esami di maturità 2025, il pensiero di Valditara va oltre la politica, oltre la scuola, è un concetto che parla di vita e di futuro, l’esame di maturità è la prima vera prova con sé stessi, è importante mettersi in gioco e saper fronteggiare ansia e timore facendo emergere tutte le capacità e potenzialità , queste le sue parole: “Ho sentito delle osservazioni che francamente non condivido, non mi convincono: ‘Noi protestiamo perché siamo contro le valutazioni e la competizione’, hanno detto i ragazzi che hanno rifiutato l’orale. Ma la vita è fatta di valutazioni, la vita è fatta di competizione”.

Valditara inoltre spiega come il sistema di valutazioni degli esami di maturità sia già ampiamente inclusivo, ci tiene a sottolineare che la percentuale dei promossi alla maturità è del 99,8%, con profondo rammarico afferma: addirittura si può essere promossi senza aver dato l’orale. Ma di che stiamo parlando?”. Dalle parole del ministro si evince tutta la sua delusione e il suo sgomento, i giovani spesso non capiscono l’impegno, l’organizzazione e la difficoltà che c’è dietro agli esami di maturità. Si innesca un vero e proprio meccanismo che coinvolge diversi organi sul piano nazionale, e quando questo viene svalutato, non apprezzato e addirittura screditato dai ragazzi, lo stato d’animo di Valditara risulta comprensibilissimo, continua il suo intervento:

“Bisogna abituarsi alle prove, alle valutazioni, bisogna abituarsi ad affrontarle perché il capo del personale, il direttore, il collega o, banalmente, quando si affronta l’università, il docente ti sottopone necessariamente a una valutazione, inevitabilmente, come tutti noi che ci siamo già passati, anche voi sarete chiamati ad affrontare”. Il messaggio di Valditara appare chiaro, prima si prende coraggio ad affrontare le sfide della vita e prima si diventa grandi. Non è l’atteggiamento evitante ad aiutare i giovani e questo devono capirlo. L’esame di maturità è solo il primo scalino di molti altri, riuscire ad affrontarlo, a vivere le emozioni di quel momento irripetibile, prepara i giovani alla vita vera, alla vita adulta. 



di NATALIA SESSA

EDUCAZIONE
E CULTURA

NUOVI BANNER - 2 (2000 × 2160 px) (2).jpg
ID CERT (3).jpg
SUCCESSO 1
AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
SUCCESSO 1
BANNER - NUOVA HOME PAGE

GPS 2024 2026

AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
BANNER - NUOVA HOME PAGE

INVIACI IL TUO COMUNICATO

info@ascuolaoggi.it

ascuolaogginews@gmail.com

A scuola oggi è un portale che tratta notizie su quanto accade nel mondo scuola. Notizie per docenti di ruolo, docenti di sostegno, docenti precari, personale ATA, educatori, genitori e alunni. Inoltre le sezioni dedicate ai membri offrono servizi aggiuntivi: corsi gratuiti e supporto a quanti richiedono informazioni.

bottom of page