Il progetto nasce per dar modo alla classe di comunicare con il compagno sordomuto
La mancanza di comunicazione tra un alunno sordomuto e i suoi compagni ha colto la sensibilità del personale docente che, insieme al consiglio di classe, ha predisposto un corso base di Lis.
La scuola media “Giovanni Pascoli” di Anzola dell’Emilia, in provincia di Bologna, grazie alla presenza di Zacaria, un alunno di dodici anni che è diventato sordomuto a causa di una meningite acuta in età infantile, ha predisposto per l’intera classe un corso base di Lis (Lingua dei segni) a cura dell’associazione Insieme per di Casalecchio di Reno.
L’insegnante Marta Miazzi spiega il progetto
“Questi ragazzi hanno avuto la grande fortuna di aver incontrato un compagno ‘speciale’ ovvero Zacaria, sordomuto a causa di una meningite avuta nell’età infantile. Zacaria prima d’ora non poteva dunque comunicare in modo normale. Ogni giovedì alla quarta ora, i ragazzi sperimentano la dimensione in cui vivono le persone prive di udito. Hanno imparato a segnare le varie parti del corpo, i membri della famiglia, i mestieri, i colori. Hanno imparato ricette e canzoni in Lis, prendendo spunto anche dal Festival di Sanremo in Lis. Non c’è ricerca di precisione grammaticale o di utilizzo ottimale dei parametri della Lis. Lo scopo fondamentale del nostro progetto è quello di comunicare con il compagno Zacaria, anche lui in fase di apprendimento".
Gli studenti si sono messi in gioco con grande impegno, riuscendo a dar modo a Zaccaria di riuscire a comunicare e, al contempo, hanno avuto tutti l’opportunità di imparare le basi della lingua dei segni.
di CARLO VARALLO
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