Flc e Uil Scuola : “ Il Mi ha ignorato tutte le nostre diffide”
Il ministero dell’ Istruzione condannato dal Tribunale di Roma per condotta antisindacale, in quanto la Flc e la Uil Scuola avevano lamentato il fatto che il Mi ha ignorato tutte le loro diffide ( il cui obiettivo era quello di riaprire il tavolo delle trattative), concludendo l’ accordo sindacale con la firma della Cisl Scuola.
Il giudice ha ritenuto che il MI non ha avuto motivo di non aprire le trattative nei confronti dei sindacati ricorrenti, quindi questo costituirebbe condotta antisindacale, creando così un monopolio sindacale. Pertanto, il Tribunale ha ordinato al Mi di riaprire le trattative sul Ccni mobilità, includendo anche i sindacati ricorrenti.
Quali possono essere le conseguenze sui docenti che hanno ottenuto il trasferimento, in quanto è da tener conto il fatto che il Ministero potrebbe mettere di nuovo in discussione tutti i movimenti del personale, dovendosi adeguare a quanto stabilito dal giudice? Ovviamente l'obiettivo dei sindacati ricorrenti non è quello di andare contro gli interessi di oltre 15 mila lavoratori, che hanno potuto partecipare alla mobilità ottenendo il trasferimento.
Adesso è da vedere quale sarà l’ orientamento del Ministero: proporrà l’ opposizione al Tribunale, oppure si limiterà ad adeguarsi, e in che modo?
di ISABELLA CASTAGNA
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